Inter, ecco i compiti per le vacanze!

Centrando la sesta vittoria nelle ultime 7 partite, pesa purtroppo la sconfitta con la Juventus, l’Inter ha chiuso la prima parte della sua altalenante stagione tra luci e ombre.
Se il Campionato si chiudesse oggi, quindi si trattasse di una sorta di Torneo di ‘Apertura’, l’Inter non avrebbe centrato per un soffio il piazzamento in Champions League e sarebbe in Europa League. La classifica infatti recita: Napoli punti 41, Milan 33, Juventus 31, Lazio e Inter 30, con i nerazzurri dietro per differenza reti.
Ovviamente conta poco, perché a gennaio 2023 il Campionato ripartirà con 23 giornate tutte da scrivere.
Però bisogna fare i compiti per le vacanze e migliorare tutto quello che non ha funzionato in queste prime 15 giornate in cui l’Inter ha rimediato 30 punti, frutto di 10 vittorie e 5 sconfitte, senza alcun pareggio, dato che continua ad essere un unicum in Italia, in Europa e probabilmente nel mondo. Se non altro il pareggio più importante, l’unico appunto, è stato quello di Barcellona, che ha permesso ai nerazzurri di raggiungere a sorpresa gli ottavi di Champions League, perché anche in Europa si è registrata l’angosciante altalena vittoria-sconfitta.
 

E’ vero che dall’era dei tre punti abbiamo imparato a disprezzare il pareggio equivalendolo ad una sconfitta, ma se invece l‘Inter avesse pareggiato almeno un paio di gare delle cinque perse ora si sentirebbe dire che può andare a prendere il Napoli, squadra che ha chiuso la prima parte di stagione con numeri-record: 13 vittorie su 15 che diventano 18 su 21 considerando anche la Champions. Faccio una battuta: se lo invitassero ai Mondiali in Qatar, il Napoli di oggi probabilmente li vincerebbe!
Tornando all’Inter bisognerà lavorare moltissimo sui gol presi che sono stati 22, la seconda peggior difesa delle Serie A solo perché i nerazzurri ne hanno appena rifilati 6 al Bologna, regalandogli per un solo gol il podio meno desiderato del torneo.
L’Inter, alla corrispettiva 15ª giornata, ha 4 punti in meno di un anno fa, quand’era seconda alle spalle del Napoli, in ritardo di 2 punti dal Napoli e di uno dal Milan, ha segnato 2 gol in meno in un anno fa, 34 contro 36, ma il dato è drogato proprio dalla sestina al Bologna e ha subito 7 gol in più dell’anno scorso: 15 contro 22.

Sono numeri sconfortanti questi ultimi, poche storie. E meno male che vincendo a Bergamo con l’Atalanta l’ultimo scontro diretto del 2022, i nerazzurri hanno raccolto almeno 3 punti su 15 nei 5 big-match disputati perché altrimenti c’era pure questo en-plein negativo tra le magagne del campionato.
Tra l’altro l’anno nuovo comincerà proprio con un altro scontro diretto, quello più impegnativo, con il Napoli a San Siro e allora vedremo se per allora la musica sarà cambiata.
Insomma, per farla breve, il vero compito delle vacanze è la registrazione della difesa, anzi dell’intera fase difensiva, più in trasferta che in casa, perché anche a Bergamo alla fine si sono presi due gol e c’è stato da soffrire fino all’ultimo per portare a casa i tre punti per la prima volta in stagione in uno scontro diretto.
I competitors ne hanno portati a casa molti di più: 12 punti il Napoli in 4 scontri diretti, 9 la Lazio in 5, 7 il Milan e la Juventus in 4, 4 punti Atalanta e Roma in 5 big-match.  L’Inter anche in questa speciale classifica è ovviamente fanalino di coda con i soli 3 punti presi a Bergamo, avendo già perso con Lazio, Milan, Roma e Juve. Le manca solo il Napoli, insomma. Poi ci saranno ovviamente tutti gli scontri diretti del girone di ritorno, ma anche lì è bene ricordare che non si riparte da zero. Chi li ha già vinti i punti se li tiene stretti!
Quindi cara Inter, sotto con i compiti per le vacanze!