I portieri dell'Inter hanno fatto la storia, Onana non sarà da meno
Onana doveva essere e Onana sarà. Il portiere titolare della nuova Inter sarà l’ormai ex Ajax.
Non è una sorpresa, nonostante qualcuno chissà poi perché volesse smentire, il camerunense scoperto da Eto’o raccoglierà la pesante eredità di Samir Handanovic.
Non sarà un compito facile per Onana. Prima di lui si sono susseguiti tra i pali nerazzurri i portieri più forti del loro periodo, Dopo la leggenda Zenga è arrivato un grande come Pagliuca, dopo le veloci parentesi firmate Peruzzi e Frey, è toccato a Toldo fare la storia prima dell’indimenticabile triplete firmato Julio Cesar. Ed ecco che dopo il brasiliano Handanovic ha attraversato un decennio intero facendo le fortune della squadra in quel momento in declino. Samir ha avuto la “sfortuna” di capitare in anni molto difficili e se l’Inter è riuscita a scampare a molti pericoli lo si deve alle sue parate e ai suoi miracoli. Indimenticabile la partita contro l’Empoli a San Siro in uno scontro che si doveva vincere per ottenere quel fondamentale quarto posto. Senza Samir (e D’ambrosio) la Champions sarebbe sicuramente sfuggita.
Andre Onana arriva a difendere i pali nerazzurri dopo veri e propri mostri sacri che, ognuno a proprio modo, hanno fatto la storia dell’Inter.
Ma io sono molto contento oltre che fiducioso. Seguo Onana da parecchio tempo e ho sempre pensato fosse un grande portiere. Ovviamente un po’ arrugginito dopo la squalifica subita ma già pronto per ricominciare.
Onana è molto giovane ma ha già dalla sua una grande esperienza a livello internazionale. Tra Champions ed Europa league Andre ha già più di 50 partite all’attivo e una semifinale nella massima competizione europea raggiunta con il suo Ajax nel 2019.
Lo ritengo un elemento davvero forte e che sicuramente si dimostrerà all’altezza del difficile compito che gli si prospetta davanti. Onana è un giocatore esplosivo, bravo tra i pali e sicuro nelle uscite (soprattutto quelle basse), fa dei riflessi un’arma in più e ha un carisma proprio dei grandi portieri.
Credo che i dirigenti dell’Inter abbiano scelto il meglio e, come spesso capitato ultimamente, senza sborsare un euro per l’acquisto del cartellino. Se Onana sarà all’altezza di chi lo ha preceduto ce lo dirà solo il tempo ma per quanto mi riguarda mi sento abbastanza tranquillo.
Credo che si debba fare l’ennesimo plauso alla dirigenza nerazzurra la quale è stata in grado di riportare la società all'antico blasone tanto che i giocatori sono pronti a scegliere il nerazzurro anche di fronte ad altre numerose offerte.
Marotta e Ausilio si stanno muovendo con decisione e se davvero dovessero arrivare anche a Ginter, si dovrebbe fare loro una statua davanti ad Appiano.
L’Inter è in eterno movimento, in continua evoluzione. Onana sarà la base, il primo tassello del restyling dell’anno prossimo e non è un caso che sia proprio il nuovo portiere. Benvenuto Andre, ora tocca a te.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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