Flop Lu-La in Qatar: Lukaku archivia in 2022 da incubo. Mezza rivincita per Gosens

Flop Lu-La in Qatar: Lukaku archivia in 2022 da incubo. Mezza rivincita per GosensTUTTOmercatoWEB.com
venerdì 2 dicembre 2022, 21:20Editoriale
di Gianluigi Longari

Non può che essere deludente il bilancio a tinte nerazzurre del Mondiale in Qatar almeno fino a questo momento. Soprattutto per quanto riguarda un reparto avanzato che dopo essere stato accolto in estate con i lustrini e le paillettes che contraddistinguono le grandi aspettative, è alle prese con un resoconto nefasto anche a livello di prestazione dei singoli dopo tre mesi di stagione in cui la Lu-La ha avuto la possibilità di essere messa alla prova soltanto per pochissime circostanze.

E così se in nerazzurro il rendimento di Lautaro Martinez era comunque stato all'altezza delle attese soprattutto nelle notti più importanti come quella del Camp Nou, con la maglia della Seleccion Argentina anche il Toro sta incontrando delle oggettive difficoltà. Il segnale mandato da Scaloni con la scelta di Julian Alvarez, peraltro premiata dalla rete dell'Arana, è un segnale difficilmente controvertibile di una titolarità quantomeno a rischio per il prosieguo dell'avventura qatariota.
Se Lautaro non ride (a livello personale evidentemente) chi certamente piange è Romelu Lukaku. Il preludio al suo ritorno in campo come eroe per la sua nazionale, è stato totalmente disatteso dai fatti che hanno piuttosto recitato il triste epilogo di un anno solare a dir poco disastroso per l'attaccante.
I tempi del suo exploit nerazzurro seguito alla richiesta di cessione al Chelsea sono decisamente lontani, con la speranza dei tifosi interisti che resta rivolta al recupero delle comdizione in tempo utile per diventare un fattore finalmente incisivo con la maglia dell'Inter dopo avere steccato tutti gli appuntamenti possibili del 2022.
Una piccola rivincita è arrivata, al di là dell'Olanda e della Croazia con annessi protagonisti, anche sul fronte Gosens. La scelta a sorpresa da parte di Flick di non convocare l'esterno sinistro nerazzurro non è stata ripagata dal rendimento della Germania nel Mondiale. Altra eliminazione cocente e la certezza di potersi costruire motivazioni efficaci per un anno migliore. Non per forza lontano dai colori nerazzurri.