Decisamente più belli che ladri

Decisamente più belli che ladriTUTTOmercatoWEB.com
sabato 20 gennaio 2024, 23:34Editoriale
di Fabrizio Biasin

La questione “Guardie e ladri” conta nulla. Niente. Zero. Chisseneimporta. E bisogna dirlo ad alta voce. Sarebbe sciocco pensare che una battuta (perché di questo si tratta, impariamo a non dare troppa importanza alle cose che non ne hanno) possa distrarre da quel che accade sul campo. Le polemiche sono inutili rispetto al calcio “messo su prato” da questa Inter, quella vista in tutta questa prima parte di stagione, quella scesa in campo ieri a Riad.

Che Inter, ragazzi. E so perfettamente che si tratta “solo” di una semifinale e “solo” di una Supercoppa italiana, ma la squadra di Inzaghi gioca realmente ad altissimo livello e questo non glielo può levare nessuno, né i promotori della sciocca leggenda metropolitana (“i nerazzurri sono in testa grazie agli arbitri!”), né coloro che ancora parlano di una squadra che gioca un calcio solamente “pragmatico” (ebbene sì, esistono ancora, e sono pure tanti). 

Pragmatico un paio di ciufoli, signore e signori. L’Inter si trova a memoria, ha una condizione fisica e piscologica micidiale, è “squadra” in tutti i modi e sensi possibili, al punto che a volte la troppa generosità di questo e quello rischia di costare qualche gol. E scusate se parliamo di “buon calcio” quando ancora non si è vinto una mazza, ma dopo tre settimane di attenzione mediatica incentrata unicamente su Lissone e limitrofi è giusto dare a Cesarone quel che è di Cesarone: l’Inter è bella davvero, come raramente le era capitato in passato (brividino).

Il paradosso della faccenda è che domani questa squadra potrebbe ritrovarsi al secondo posto della classifica e questo per un motivo molto semplice: la Juve è squadra forte, gioca un calcio intelligente e sempre più propositivo. Non fatevi fottere da chi minimizza l’operato e la forza dei bianconeri (“suvvia, in fondo sono poca cosa”) perché o fingono, o non capiscono: quello di Allegri è un gruppo che ha tutto per rompere i maroni fino in fondo a questo succulento campionato, soprattutto ora che si entra nella fase delle partite che scottano.

E allora scusate ancora una volta se facciamo una triplo salto carpiato e voliamo già a febbraio inoltrato, ma dopo la finale con il Napoli e dopo il super confronto con la Juventus di inizio mese, sarà tempo di Champions e doppia sfida con l’Atletico. La squadra di Simeone fa impressione, chi ha visto il derby di Madrid dell’altra sera “sa”. Ci attende un ottavo da brividi, da vivere a testa altissima. 

E, niente, sarà un mese per cuori forti, fortissimi. E davvero on vediamo l’ora.