Basta uova oggi, servono galline domani. E l'Inter deve far pace col suo passato

Basta uova oggi, servono galline domani. E l'Inter deve far pace col suo passatoTUTTOmercatoWEB.com
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venerdì 24 marzo 2023, 18:55Editoriale
di Patrick Iannarelli

Basta uova oggi. Questo è il momento adatto per programmare il futuro, evitare di portarsi avanti situazioni troppo scomode e poco comode. Come al solito i concetti da sviscerare sono tre, massimo quattro: come i punti cardinali da cui ripartire per poter evitare tonfi, acquisti con la calcolatrice in mano e poca programmazione per il futuro. 

L'Inter deve pensare a costruire, non a rimandare. Non può e non deve essere solo una questione di giovani, gestione o tattica: lo Scudetto con Antonio Conte ha portato diversi problemi economici ormai palesi a tutti e i continui giochi al rimando rischiano di peggiorare ulteriormente una situazione ingrabugliata un po' per tutti. 

L'Inter poi deve capire cosa fare dei giovani, in particolar modo di Asllani. L'investimento della società sembrava mirato, uno sguardo rivolto al futuro per andare a tamponare eventuali forfait di Marcelo Brozovic. È pur vero che in quel ruolo è esploso Hakan Calhanoglu, un leader non solo tecnico ma soprattutto carismatico che in un paio di occasioni ha sbrogliato i fili. Il turco però non deve essere una giustificazione, di occasioni ce ne sono state per far giocare l'ex Empoli. Gestione per nulla impeccabile. 

E poi l'Inter deve prendere una direzione ben precisa sulla gestione delle scadenze di contratto. Si programma anche confermando, blindando ed evitando scontri last minute. È successo già con Perisic, sta succedendo anche con Skriniar: questo non vuol dire che blindando giocatori simili si possa evitare la classica cessione dolorosa, ma di sicuro non rischi di svalutare un capitale. 

E infine l'Inter deve fare un passo indietro, per ripartire con uno slancio maggiore. Il quarto posto resta la conditio sine qua non, l'ancora per evitare naufragi che ripetiamo, coinvolgono tutti. Però è il momento, la situazione complicata, il periodo: serve pensare a fare il meglio con quello che si ha, per poi ripartire nel migliore dei modi. Uno-due anni in cui si rifonda tutto, come hanno fatto Napoli, Arsenal e pure Milan. Basta uova oggi, iniziamo a pensare alla gallina del domani. Per il futuro, per il bene della società. E di chi ama questa squadra, dal primo dirigente all'ultimo tifoso. Basta far pace col passato per avere un futuro nerazzurro.