Le contropagelle di Bologna-Inter: Arnautovic sfigato, Bastoni difensore totale

Le contropagelle di Bologna-Inter: Arnautovic sfigato, Bastoni difensore totaleTUTTOmercatoWEB.com
domenica 10 marzo 2024, 16:55Bar Zillo
di Gabriele Borzillo

Sommer: parata fotografica nel primo tempo, importante nella ripresa. Due tiri subiti. Reattivo. 7

Bisseck: difende, attacca, segna. Piede educato, fisico prestante, senso della posizione. Completo. 8

Acerbi: rientra e il peso specifico del ragazzo si sente. Eccome se si sente. Bentornato. 7

Bastoni: difensore totale, calcia come un centrocampista, spazza quando serve, elegante alla bisogna. Totale. 7,5

Darmian: alla distanza patisce gli attacchi continui degli avversari dalla sua parte. Sentinella. 6,5

Barella: è dappertutto. Letteralmente. Centrocampista moderno e completo. Trottolino. 7,5. Dall'80' Klaassen: mai una parola fuori posto, mai una protesta. Entra e cerca di aiutare la squadra. Librocuore. 6,5

Calhanoglu: ancora indietro, e si vede. Nonostante questo cerca di dare il suo apporto. Indomito. 6. Dal 61' Asllani: punto di riferimento per i compagni che ne riconoscono le qualità. Promosso. 7

Mkhitaryan: mi viene da ridere perché scrivo sempre le stesse cose di lui. Sorprendente. 7. Dal 61' Frattesi: sostanza e minuti importanti: mercoledì servirà la sua baldanza. Recuperato. 6,5

Carlos Augusto: esce per un leggero contrattempo, fino ad allora padrone della sua fascia. Sicurezza. 7. Dal 46' Dumfries: meno esuberante del solito, si abbassa a difendere e fare legna. Versioneumile. 6,5

Thuram: manca di esplosività, ma in un paio di circostanze mostra di essere lì lì per ritrovarla. In ripresa. 6,5. Dal 66' Arnautovic: si sbatte parecchio prima di infortunarsi. Poi è costretto a uscire. Sfigato. 6,5

Sanchez: panchinaro di lusso lotta come un leone, vuole la palla e la gioca con raziocinio. Altruista. 7,5

Simone Inzaghi: spiace ma la partita a scacchi la vince lui. Controlla il primo tempo, chiuso in vantaggio con pieno merito. Amministra nella ripresa scegliendo di lasciare l’iniziativa all’avversario ma corre pochissimi pericoli, segno di una fase difensiva ormai oliata alla perfezione e ottenuta col lavoro sul campo. Perché Simone non improvvisa niente. Ma niente di niente. Scacchista. 7,5