BAR ZILLO - Programmazione... Mah!

BAR ZILLO - Programmazione... Mah!TUTTOmercatoWEB.com
giovedì 21 luglio 2022, 07:45Bar Zillo
di Gabriele Borzillo

Eddai, diciamocelo un filo sottovoce, non è stato un luglio proficuo dal punto di vista del mercato. Anzi, no, facciamo diversamente: per adesso, giovedì 21, questa è la stessa squadra della passata stagione con un Lukaku in più e un Perisic in meno, con un cileno che non vedeva l'ora di giocare nel Flamengo in meno e Asllani, vent'anni, tifoso interista in più, con Vecino in meno, a cui sarò sempre grato ma da un paio di stagioni lontano dal campo e dai pensieri dei tecnici e un Enrico in più, frega zero o anche sottozero se il suo rendimento nelle due, inutili a ogni latitudine, amichevoli è rimasto lontano dagli standard ai quali il ragazzo armeno ha abituato i tifosi delle squadre nelle quali ha dispensato pallone. Inoltre non mi scordo l'arrivo di Bellanova, giovanotto di belle speranze anche lui tifoso della Beneamata e Onana, un gran portiere, almeno questa è la mia idea e, anche qui, frega zero o anche sottozero del mia tua sua nella partita col Lugano altrimenti, seguendo lo stesso filo logico, dovrei disegnare il profilo di un mostro sacro della porta per la doppia parata col Monaco.

Invece no, è un gran portiere con qualche lacuna e tanta voglia di imparare, dal mio punto di vista abbiamo l'estremo di livello per prossimi dieci anni, sempre che non si intenda cederlo prima. Perché, tanto per cambiare, il problema è sempre lo stesso: bisogna cedere. Ormai il mantra si ripete, fastidiosamente, da qualche tempo a questa parte. E, se in alcuni casi ne capiamo benissimo le motivazioni appoggiando più la proprietà che la dirigenza, Marotta-Ausilio-Baccin non hanno bisogno di incoraggiamento, sanno benissimo cosa devono fare e come devono farlo anche se un piccolo appunto sulle mancati cessioni fino a oggi va segnalato, però magari l'intento era acquisire determinati profili e poi vendere, non lo sapremo mai e ciascuno racconterà la propria verità, in altre circostanze davvero fatico, almeno io, a capire l'urgenza di taluni movimenti. È chiaro finalmente a tutti che entro il prossimo trenta giugno l'Inter dovrà fare un attivo di bilancio, la cifra esatta non la conosco quindi non mi esprimo ma diciamo, circa, una cinquantina di milioni. Entro il trenta giugno 2023, diamine. E, forse, sarebbe ora di cominciare a fidarsi dei dirigenti, senza farsi prendere da crisi di panico. Il tempo c'è, uomini per risolvere il problema anche.

Alla prossima puntata.