BAR ZILLO - Le contropagelle: quella sola di Hakimi, Handanovic pigro
INTER-HELLAS VERONA 1-0
HANDANOVIC: mette i guantoni nel primo tempo, li toglie nel secondo. Da valutare il fallo di Faraoni in occasione del pareggio scaligero ma, comunque sia, quella palla deve essere tua mezz’ora prima. Pigro. 5
SKRINIAR: buona prestazione, ma la sorpresa ormai sarebbe il contrario. Tornato ai livelli che gli competono. 6,5
De VRIJ: Guida i compagni saggiamente, il grande vecchio del reparto arretrato. Età, 29 anni. 7+
BASTONI: testa alta, pulito, elegante, è un predestinato, ha davanti a sé una grande carriera. Magari qualche volta deve specchiarsi un filo meno per vedere quanto è bello, parliamo di inezie. 6,5
HAKIMI: un mese fa era da vendere, che sola ci ha rifilato il Real. Oggi migliore in campo, come a Spezia. Tende a rilassarsi, va perennemente stimolato: essendo fortissimo fa la differenza. 7,5
BARELLA: lo vedi che vorrebbe, farebbe, lancerebbe, passerebbe, dribblerebbe: è stanco, cazo, tira la carretta da fine agosto e ci sta pure. Lo adoro anche quando gioca male. 5,5
BROZOVIC: ha perso un tempo a muovere le braccia, dimenare la testa, parlare col nulla. Ha perso un paio di tempi nello smistare i palloni ai compagni. Disattento. 5-
ERIKSEN: inizia bene, alla lunga sfiorisce ma è l’unico con fosforo e capacità di velocizzare il gioco. Antò lo sostituisce, tanto per cambiare. 6-
PERISIC: a momenti ci rimette un gioiello di famiglia in terra ligure pareggiando: forse oggi aveva i postumi della botta, altrimenti non si capisce. 4,5
LUKAKU: perché Conte non lo cambia mai e lo preferisce a Lautaro? Perché, anche se non brilla, qualcosa combina. Vedi l’azione del gol. 6
LAUTARO: sbattersi si sbatte, e che gli vuoi dire. Se nel secondo tempo segna la sua valutazione schizza a 100 milioni. Però sbaglia cose elementari e il gol divorato dopo pochi minuti pesa sulla partita, poche palle. È un diamante, ogni tanto se ne dimentica. 5,5
SENSI: timidino, passaggino, bravino, corsettina. Seino, di incoraggiamento.
SANCHEZ: fa casino, fa sempre casino quando entra. Conte gli dice: vai dentro e fai casino. Lui ubbidisce. 6+
DARMIAN: è imbarazzante come sia passato da oggetto pallonaro non identificato a vera e propria sentenza. Gol pesantissimo, come quello al Cagliari. Il nuovo D’Ambrosio che avanza. 7,5
GAGLIARDINI e D’AMBROSIO: s.v.
CONTE: morde il freno, dice e non dice, vorrebbe parlare ma rimanda. La squadra il braccino lo ha, lui cerca di caricarla muovendosi nell’area tecnica come un ossesso e richiamando tutto e tutti, anche le bandierine. Il cambio di Eriksen non l’ho capito, gli altri sì. l’Inter ha vinto, ha avuto ragione lui. 7
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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