BAR ZILLO - Le contropagelle: Lautaro un mostro, Calhanoglu direttore d'orchestra

ONANA: un paio di indecisioni sempre e comunque trasmettendo sicurezza a tutti. Il lancio per Lautaro è tantissima roba, tre tocchi e in porta. 6,5

SKRINIAR: fa il suo. Sfiora il gol, glielo nega la manona di Ter Stegen. 7

DE VRIJ: alla lunga soffre Lewandowski, barcolla senza affondare. 6

BASTONI: a parte il cioccolatino per Barella è il migliore del terzetto. Tornato ai livelli che conosciamo. 7,5
dal 85° ACERBI: spazza e spezza. Una sicurezza. 6,5

DUMFRIES: Fattore. Lo vogliamo così. 7

BARELLA: ah Nicolò Nicolò. Il nostro Nicolò. 8,5
dal 85° ASLLANI: quella palla davanti al portiere è pesante. Ma ci sta, fa parte della crescita. Dai giovanotto. 6

CALHANOGLU: direttore d’orchestra sublime. 8,5
dal 76° GOSENS: giocando così può essere decisivo. 7

MKHITARYAN: forse si vede poco, forse. Il suo lavoro oscuro è pazzesco. 7

DIMARCO: fatica, tanto. Ammirevole per impegno. 6
dal 67° DARMIAN: garantisce apporto. Rischia tibia e perone nell’indifferenza arbitrale, orrore gravissimo. 6,5

DZEKO: sfortunato ma tecnicamente e tatticamente avanti. Averlo avuto solo 5 anni fa...7
dal 76° BELLANOVA: scivola sul pareggio catalano, sfiga totale. Però entra con personalità e convinzione, correndo a destra e a sinistra. 6,5

LAUTARO: gnegnegne gnegnegne, a cosa serve...è semplicemente un mostro, a questo serve. 9

SIMONE INZAGHI: porta ancora a passeggio Xavi per la manina, il pareggio del Barcellona è tanto casuale e immeritato quanto fortuito. Forse arretra troppo presto il baricentro, forse attendere ancora qualche minuto: la realtà è che noi non sappiamo la condizione di chi stava in campo e giudichiamo da impressioni e non certezze. Bravo. 8