Torino, Baroni non si snatura per l'Inter. Ma il centrocampo è un rebus

Mancano ormai poco più di ventiquattr'ore alla sfida tra l'Inter e il Torino, che inaugurerà la stagione dei nerazzurri di fronte al pubblico di San Siro. Mentre si aspetta la decisione della Curva Nord sulla probabile protesta, Chivu ha le idee chiarissime sul suo undici: al via ci saranno i titolarissimi, con Petar Sucic unica novità al fianco di Barella e Mkhitaryan, e davanti la Thu-La. Qualche dubbio in più invece per Marco Baroni, che non potrà contare sull'ex Kristjan Asllani e deve dunque studiare un centrocampo differente per sfidare la finalista di Champions.
Il dubbio riguarda proprio quel reparto, con varie posizioni in bilico: sarà 4-3-3 o 4-2-3-1, con Vlasic che in quel caso giocherebbe da trequartista? Per il momento sembra prevalere la primissima soluzione, col serbo a giocare da esterno mancino e Ngonge sull'altra corsia: Simeone è in pole su Adams per l'attacco, con Zapata ancora al 50%. A centrocampo giocherebbero invece Gineitis e Casadei da mezzali, con la novità Ilkhan in cabina di regia. Le prossime ore potrebbero cambiare qualcosa nei piani del Toro, ma una cosa è certa: i granata non si metteranno a specchio.
Torino, la probabile formazione (4-3-3): Israel; Pedersen, Saul Coco, Masina, Biraghi; Gineitis, Ilkhan, Casadei; Ngonge, Simeone (Adams), Vlasic.
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