Lukaku lavora per prendersi la Roma, in Belgio sono sicuri: "È in forma". E lo striscione non lo tocca

Dopo un'estate travagliata, ora Romelu Lukaku lavora per prendersi la Roma e per riprendersi la Serie A. L'intesa con Dybala andrà affinata, mentre per la condizione fisica si punta alle due gare col Belgio: Romelu sin qui è stato il capocannoniere delle qualificazioni europee (sei gol) e non vuole fermarsi. La condizione sta migliorando e l'obiettivo è di giocare entrambe le gare da titolare, per mettere benzina nelle gambe ed essere vicino al 100% domenica 17 settembre contro l'Empoli.

Il ct Tedesco e il Belgio si stringono intorno a lui: "Romelu è il nostro capitano, deve giocare. Non ha i novanta minuti nelle gambe, certo, ma è pronto ed è in forma. Ha giocato poco, ma posso dire che sta bene". Romelu invece non parla ma, dopo gli allenamenti in solitaria per tutta l'estate col fido Bert Driesen, è fiducioso. Neppure lo striscione dei tifosi interisti nella Capitale ("Lukaku infame") l'ha scalfito. Sarebbe stato accolto con una semplice risata per sdrammatizzare, scrive il CorSport.