Cagliari, Bonato: "L'Inter è una delle squadre più forti d'Italia"
Nereo Bonato, direttore sportivo del Cagliari, ha rilanciato una lunga intervista ai canali ufficiali del club rossoblù, parlando in particolare dell'estate e del mercato condotto dal club rossoblù: "Il mercato lo abbiamo fatto come matricola di Serie A, quindi un mercato complicato perché la differenza di valori con la B è elevata. Avevamo la necessità di integrare questo gruppo per aumentare la competitività tecnica della squadra. Scelte mirate e oculate, nate all'indomani della promozione. Cercare di inserire elementi che potessero portarci quel valore aggiunto per affrontare un campionato difficile e complicato per raggiungere il nostro obiettivo, la salvezza.
Gli obiettivi: "La Serie A è un patrimonio da tutelare per Cagliari società e città, per tutto l'ambiente. Vogliamo cercare di tutelare e preservare questo titolo. Quello che abbiamo vissuto tutti sia stata una vera e propria magia. L'unione d'intenti ha fatto sì di poter raggiungere questo obiettivo. Sono arrivato a novembre che lo scotto della retrocessione era ancora vivo, ma ho incontrato il presidente Giulini che è stato lucido ed è riuscito a riorganizzare e lanciare il progetto il Cagliari. Ha avuto la lungimiranza di capire cosa servisse. Ha messo giù le basi. Credo che la forza della condivisione sia una delle armi di questo nuovo Cagliari. La condivisione ha fatto analizzare le problematiche che sono state tante. Poi la gente ci ha trascinato. Questo è probabilmente l'anno più complicato e se riusciamo a superarlo potremmo consolidarci. E' stato un inizio di sofferenza, lo sapevamo visto il calendario e il mercato che sarebbe andato a concludersi negli ultimi giorni. Le prestazioni sono state una diversa dall'altra. Torino buon approccio e buona gara, Inter una delle squadre più forti d'Italia e Bologna dove abbiamo pagato qualche errore di inesperienza. La nostra forza deve essere quella di interpretare bene le gare e trovare soluzioni per superare questi problemi. L'Udinese sarà un bel banco di prova, ma ci deve essere da parte nostra l'ambizione e la voglia di prenderci la vittoria con l'aiuto del nostro pubblico. Mi auguro che i nazionali rientrino in condizioni ottimali. Dobbiamo fare questa grande prestazione sapendo che in Serie A non c'è niente di scontato".
I giovani: "Cercare giovani talenti fa parte della filosofia della società. Abbiamo fatto queste scelte perché sono profili che conoscevamo bene, con caratteristiche diverse. Oristanio aveva fatto esperienza in Olanda, Sulemana a Verona. Prati è un talento e Ranieri lo sta facendo crescere. Quando sarà il momento opportuno lo vedremo in campo e sarà uno di quei ragazzi che farà il bene del Cagliari. Il presidente Giulini crede molto nel settore giovanile, il settore ha una sua impostazione che si sta affinando e migliorando anno dopo anno. C'è voglia di crescere e deve essere un asset su cui fondare gli obiettivi di un club. C'è grande soddisfazione quando un ragazzo arriva in prima squadra".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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