Empatico, tecnologico e studioso: il metodo Inzaghi spiegato in quattro punti

Che tipo di allenatore è Simone Inzaghi? Una domanda che si pongono tanti nerazzurri, e alla quale ‘La Gazzetta dello Sport’ ha provato a dare una risposta enunciando le sue metodologie in quattro punti. Il primo riguarda il rapporto con i calciatori: è empatico, si fa voler bene ma non sopporta il mancato rispetto delle regole, anche quelle basilari. Nel caso ciò non avvenisse, possibile una esclusione da una gara, ma nient’altro. Nulla di personale insomma.
E in campo? Inzaghi ama guidare la squadra da bordocampo come alla playstation. Li segue passo passo e legge ogni statistica. Statistiche che compaiono contemporaneamente sui dispositivi di tutti i suoi collaboratori. Pure tecnologico.
Attentissimo ai dettagli, studia gli avversari sotto ogni punto di vista, trasferendo ogni notizia anche i calciatori. Infine utilizza il 3-5-2 come Conte ma i movimenti codificati non sono tanti: preferisce lasciare libertà in mezzo al campo ai calciatori più talentuosi.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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