Da sacrificabile a indispensabile a suon di gol: Lautaro, Liga e Premier possono attendere
Lautaro Martinez è uno di quei giocatori di cui ogni tanto ci si dimentica, perché si fanno dimenticare. Ed è un peccato. Ma in questa primissima parte dell’anno è successo qualcosa di diverso, dal Mondiale sembra tornato un altro giocatore: è tornato in Italia convinto che la sua vita sia cambiata e di essere in missione per cambiarla agli altri. Si è messo la fascia da capitano al braccio e sta trascinando l’Inter a suon di gol, quasi uno a partita, e prestazioni, come in Coppa Italia dove sta facendo quasi tutto da solo. Come non dimenticare poi i Derby, decisi dai suoi gol.
Questo benessere gli sta portando la consapevolezza che Milano è il suo posto. Anche per vicende extra-campo, dal matrimonio ad un ristorante appena aperto, il Toro non sembra più in procinto di essere ceduto come poteva essere qualche mese fa. La Liga e la Premier osservano ma lui sa che ha venticinque anni, tutta la vita agonistica davanti e un contratto lungo. Oggi l’Inter è sua. A riportarlo è il Corriere dello Sport.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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