Calha rischia la panchina contro la Juventus? La Gazzetta dello Sport: "Deve guardarsi le spalle"

Hakan Calhanoglu sta vivendo il momento più difficile della sua esperienza all'Inter. Non solo per le voci extra campo, che lo hanno visto associato al Galatasaray per l'intera finestra estiva di mercato e anche oltre, ma anche per il rendimento non all'altezza del livello cui ha abituato in nerazzurro.

La realtà è quella di una condizione atletica e mentale non ottimale, come si evince anche dalle sue prestazioni in Nazionale. Negli occhi vi è ancora il suo disorientamento in occasione dello 0-6 patito contro la Spagna nelle qualificazioni ai Mondiali del 2026. In quella circostanza, il turco è apparso scarico, svuotato, esattamente come avvenuto nel ko casalingo dell'Inter contro l'Udinese per 1-2.

Ora, al rientro dalle Nazionali, Calha deve provare a dare un senso diverso alla sua annata, approfittando del carico emotivo che si associa a un derby d'Italia. L'occasione è ghiotta per mutare la direzione finora assunta dalla sua stagione, ma per sfruttarla deve innanzitutto convincere il tecnico Cristian Chivu ad impiegarlo dal primo minuto contro i bianconeri.

In tal senso, come si legge nell'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, la certezza di una titolarità non è per nulla assodata: "Da regista ha dimostrato di avere gli occhi anche dietro. Serviranno adesso che c'è da guardarsi le spalle: se Chivu scegliesse di cambiare pelle in corsa, potrebbe preferirgli la fisicità e il dinamismo di Diouf. Se cercasse l'equilibrio, potrebbe riproporre il trio visto col Torino: Sucic, Barella e Mkhitaryan. Siamo ancora nel campo delle ipotesi".