Sindaco Rozzano: "Stadio Inter, progetto non lontano dai migliori d'Europa. Tutto ancora in gioco"

Dopo le dichiarazioni del sindaco di Milano Sala, che ha definito un errore l'ipotesi per Inter e Milan di costruire i nuovi stadi fuori dai confini del capolouogo lombardo, il primo cittadino di Rozzano Giovanni Ferretti de Luca ha parlato ai microfoni di Sportitalia:
L'incontro con la Regione per parlare di viabilità è un ulteriore passo avanti, verso lo stadio a Rozzano?
"Me lo auguro. Non so quale sia stato l'argomento dell'incontro, dunque mi viene difficile dire la mia. Certo che, se dovessero aver parlato dello stadio ne sarei contento. Significherebbe che la cosa sta procedendo".
Dal suo punto di vista la viabilità non è un problema?
"È chiaro a tutti un concetto, che l'Inter conosce perfettamente perché l'abbiamo messo subito sul tavolo: insieme allo stadio dovrà essere pensato un piano per la viabilità ed i trasporti, che dovranno essere ripensati. Per quanto la zona sia ben fornita 70.000 persone sono un numero alto e l'Inter questo numero lo raggiunge ogni domenica".
Prossimi passi: lo studio di fattibilità e quindi la presentazione di un progetto?
"Esatto. Il nostro lo abbiamo fatto, ora siamo in attesa: la palla ce l'ha l'Inter con lo studio di fattibilità ed il progetto da presentare".
Come si tradurrà nel progetto il fatto di avere una "cittadella" che produca guadagni 7 giorni su 7?
"Ci saranno tutta una serie di strutture annesse allo stadio che lavoreranno tutta la settimana. Immagino anche con qualche struttura commerciale, che darà a quell'area una continuità importante. Non strettamente collegata alle partite, anche se quelle saranno l'evento più importante".
Per quanto ha potuto vedere ed intuire: sarà uno degli stadi più all'avanguardia, in Italia ed in Europa?
"Personalmente ho visto più o meno di recente quello di Monaco di Baviera, così come quello di Istanbul, perché ero là per la finale di Champions. Anche il Bernabéu, ma prima che lo rifacessero: non sarà molto diverso da questi modelli di punta secondo me. Magari rispetto a quello di Monaco sarà più all'avanguardia visto che quello tedesco ha ormai quasi vent'anni (è stato inaugurato nel 2005, n.d.r.). Uno stadio futuristico, pensato per vivere tutta la settimana".
Da qui alla presentazione del progetto teme qualcosa, oppure la strada è segnata?
"Sono uno molto pragmatico e con i piedi per terra: finché non verrà presentato un progetto vero e proprio io credo che tutti gli attori siano ancora in campo e possano giocare la partita".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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