Ruolo per ruolo - Attaccanti, Lukaku senza Lautaro? Ci sarebbe Esposito...

Ruolo per ruolo, l'analisi della rosa dell'Inter alla vigilia del ritiro. 

ATTACCANTI

Lukaku: È una forza della natura. Gli aggettivi per lui ormai sono di quarta mano: tutti usati, tutti cucitigli addosso perché sta bene con qualunque di loro. Con il suo arrivo ha portato un coefficiente offensivo da brividi e non a caso in tanti lo vorrebbero. Lui, fortunatamente, ha fatto sapere di stare bene a Milano. Ma gli servirà una spalla in caso Lautaro venisse ceduto. 

Lautaro: Con il suo agente sta giocando al gioco delle tre carte. Rinnovo, non rinnovo, sto bene, non sto bene. Non si sa cosa pensi il Toro anche se durante l'ultima stagione ha dimostrato tutto tranne che malumore. Tenerlo controvoglia non sarebbe proficuo e di sostituti se ne trovano.

Pinamonti: Pagato a peso d'oro, prima per il cartellino e poi per lo stipendio. Erano gli accordi con Raiola: prezzi non più sostenibili per chi non gioca mai.

Sanchez: Dovesse giocare di tanto in tanto, la sua permanenza potrebbe anche fare bene alla squadra. Solo che guadagna molto e spesso è acciaccato. In attacco l'Inter deve avere più qualità e costanza se vuole andare avanti in Champions.

Esposito: È un gioiellino ma c'è chi nella società non ne apprezza il valore. O meglio, lo apprezza perché la sua cessione potrebbe portare ad una grande plusvalenza. Prima di cederlo sarebbe però bene cercare di piazzare gli esuberi, perché - è parere di molti - dopo Balotelli è il primo giocatore della cantera che può far sognare i tifosi.