Nessun cambio all'intervallo, Inzaghi spiega: "Sarebbe stato semplice farne quattro o cinque..."

A margine del pirotecnico 3-3 col Benfica, Simone Inzaghi ha analizzato la prestazione della sua squadra in conferenza stampa. Di seguito le sue parole, raccolte da TuttoMercatoWeb: "Abbiamo parlato con i ragazzi durante l'intervallo, abbiamo apportato qualche modifica tattica ma non era questo il problema. Era un problema di approccio, di motivazione, che non può venire meno in partite di Champions. Sarebbe stato semplice cambiarne 4-5, ma non era la soluzione: non avevo giocatori sottotono, c'era l'Inter sottotono, compreso il suo allenatore. Ci siamo detti che un tiro poteva cambiare la gara, nel finale con un pizzico di fortuna in più avremmo potuto fare una rimonta importante. Mi prendo la prestazione, so di non avere undici titolari ma venti e devo cercare di trovare spazio per tutti: sono tutti ragazzi che lavorano bene, li ho scelti con la società e devo trovare spazio a tutti".
Li ha squadrati come ha squadrato Chiesa allo stadio?
"Beh no, con Chiesa alla fine ci siamo salutati e non ci sono stati problemi. Oggi alla squadra ho parlato, ho la fortuna di avere ragazzi responsabili".
Come si spiega il fatto che Joao Mario non abbia trovato spazio in Italia?
"Non posso dare giudizi perché non l'ho mai allenato. Posso dire che all'andata, quando era in panchina, ero contento, perché è un giocatore di qualità che anche l'anno scorso ci ha dato fastidio. Bravissimo lui, ma dovevamo fare meglio noi".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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