Marotta rinnova fino al 2025: come ha cambiato l'Inter dal 2018 ad oggi

Marotta rinnova fino al 2025: come ha cambiato l'Inter dal 2018 ad oggiTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 18 febbraio 2022, 22:30Primo piano
di Adele Nuara

L'Inter, tramite un comunicato ufficiale, ha reso noti i rinnovi di contratto di Marotta, Ausilio e Baccin fino al 2025. Il presidente Steven Zhang, momentaneamente in Italia dove ha assistito alla gara di andata degli ottavi di Champions League contro il Liverpool e probabilmente seguirà la squadra anche al ritorno ad Anfield, ha così ribadito la fiducia nel proprio apparato dirigenziale, blindando tutto il management nerazzurro. 

Marotta, dalla Juve all'Inter campione d'Italia

Arrivato nel dicembre 2018, dopo il divorzio dalla Juventus e l'immediato corteggiamento di Zhang, Giuseppe Marotta si è subito messo al lavoro per rendere l'Inter la vera antagonista della Juventus. E i primi sei mesi sono stati produttivi in tal senso, con una vera e propria rivoluzione interna, a partire dal cambio di capitano con la fascia passata da Icardi ad Handanovic, alla decisione della cessione dell'ex numero 9 nerazzurro e al cambio in panchina con Antonio Conte al posto di Luciano Spalletti.

La finestra estiva di mercato ha visto arrivi illustri come quello di Romelu Lukaku, Alexis Sanchez e Nicolò Barella, a cui successivamente sono stati aggiunti Bastoni, Eriksen, Young, Hakimi, pedine fondamentali per riportare l'Inter sul tetto d'Italia e nel salotto delle big d'Europa. 

Da Conte a Inzaghi passando per Lukaku

Marotta è stato determinante anche nella costruzione dell'attuale Inter che senza dubbio ricalca quella dell'anno scorso, con molti dei protagonisti tra i titolari, ma con assenze importanti in campo e in panchina. L'addio di Antonio Conte ha dato il via all'era Simone Inzaghi, scelto dall'ad nerazzurro per lo stile di gioco e il carisma così da non snaturare del tutto l'assetto tattico della squadra.

Inoltre il problema cardiaco di Eriksen e la cessione obbligata di Hakimi hanno portato l'Inter a muoversi con anticipo per Calhanoglu, in scadenza col Milan e per Dumfries. Ma le capacità di Marotta sono state ben visibili in occasione della cessione di Lukaku, che ha scelto di sposare il progetto del Chelsea, per ben 115 milioni di euro, la più onerosa della storia dell'Inter e della Serie A. "Sono qui per dare il mio contributo e per raggiungere obiettivi importanti" aveva dichiarato al suo approdo in nerazzurro. Ed è stato di parola, in attesa delle mosse future.