Le pagelle di Porto-Inter: Darmian gigante, Onana l'ha fatto di nuovo. Dumfries, tutto in un istante

Le pagelle di Porto-Inter: Darmian gigante, Onana l'ha fatto di nuovo. Dumfries, tutto in un istanteTUTTOmercatoWEB.com
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mercoledì 15 marzo 2023, 12:45Primo piano
di Luca Chiarini

Porto-Inter 0-0

Onana 7,5 - Il 'no' mimato in avvio dopo la sventola di Uribe è da attore consumato: in realtà il pallone lo sfiora, e pure in bello stile. Mette subito le cose in chiaro con un paio d'uscite prepotenti, ma ben eseguite. Va giù in un amen sulle sventole di Eustaquio e Grujic: sicurezza balsamica per tutto il reparto. Irreale la parata sul gong in opposizione a Taremi

Darmian 7,5 - Notte da mal di testa che gestisce da gigante. La virtù che gli va riconosciuta è quella di non perdere mai la tramontana. Spende bene il fallo dopo il disimpegno errato di Barella nel primo tempo e rimedia un giallo che ne limita il margine d'azione per il resto della sua serata. Servivano personalità e sangue freddo, lui ne è il depositario più brillante: sa di non poter sbagliare, e semplicemente non lo fa. Dal 79' Skriniar s.v.

Acerbi 7 - Sembra il comandante di un galeone che sfida il mare in tempesta. Lui veste i gradi con la sicurezza di chi ne ha viste tante: prova solida, stoica nella gestione della fatica.

Bastoni 6,5 - Il fisico non regge e lo costringe ad alzare bandiera bianca poco oltre il 70'. Sintomo evidente di una generosità che lo accomuna al resto della banda. Difende bene e regala spesso un'uscita pulita sull'out mancino. Dal 75' De Vrij s.v.

Dumfries 6 - L'approccio non convince, il prosieguo è lontano da un'idea di redenzione. Torchiato dal dinamic duo Galeno-Zaidu, pasticcia anche in fase di proposizione e riesce pure nell'impresa di produrre un controfallo per il Porto su una rimessa laterale. In Champions League. Il salvataggio nel finale, però, ha il potere di cancellare tutto: il valore è equiparabile a un gol e mezzo.

Barella 6 - In gare così il voltaggio della scarica elettrica che si propaga dalle sue corse rischia di essere eccessivo. Come nel primo tempo: energie in sovrabbondanza, ma in più occasioni si perde in un bicchiere, come in quella pallaccia che interseca adagio la mediana innescando il contropiede portoghese. Lo salva la generosità, ma ha i mezzi per fare nettamente meglio. Dall'80' Brozovic s.v.

Calhanoglu 6,5 - Pure lui in avvio risente della forte pressione esercitata dai Dragões. Poi però, quando l'Inter rimette il becco oltre la linea mediana, torna direttore d'orchestra. Qualche scarabocchio, ma anche tante pennellate utili e chirurgiche.

Mkhitaryan 6,5 - Il canovaccio nel primo tempo è monotematico: l'Inter assorbe l'urto, e quando attacca lo fa prevalentemente a sinistra. Lui chiude il triangolo con Bastoni e Dimarco e produce qualche buon guizzo. Bravo anche a sporcarsi nella lotta nel finale.

Dimarco 6,5 - Ne ha fatta di strada Federico. Il Porto è vulnerabile soprattutto sul suo lato, e lui si adopera per approfittarne il più possibile. Non è clinico in rifinitura, ma dà profondità. La sua giocata più bella è il tackle che disinnesca la conclusione a botta sicura di Evanilson: esulta come avesse segnato un gol e ne ha ben donde. Dal 70' D'Ambrosio 6,5 - Due punizioni conquistate in momenti delicatissimi: peso inestimabile.

Dzeko 5,5 - Diesel Edin. Per una manciata di minuti non lo si vede, poi però prende a baluginare l'attacco con un paio di acuti da maestro. Peccato per quel mancino ribattuto da Diogo Costa: giocata logica, esecuzione non perfetta. Si prende qualche pausa, per meriti soprattutto del Porto. Si percepisce che non sia al meglio: fa quel che può Dal 70' Lukaku 6 - Il film dell'andata non si ripete, ma va bene così. Energia e strappi per un attacco in riserva.

Lautaro 5,5 - Il Toro pascola sbuffando nella rada steppa che l'alto ritmo imposto dal Porto fa germogliare nelle zone di sua competenza. L'unico lampo della sua serata è il tacco (splendido) per l'inserimento di Barella. L'atteggiamento, quello sì, è da capitano: chiude quasi da terzino in alcune fasi, alla Eto'o.

Simone Inzaghi 7 - L'equazione è ricorrente: dopo un capitombolo, la sua Inter si rialza sempre. Meglio ancora se in una notte speciale. Esteticamente è tra le prestazioni meno memorabili di quest'edizione Champions, ma è quel che serviva stasera. 

PORTO (4-4-2): Costa 6; Pepê 6, Cardoso 6,5, Marcano 6,5, Zaidu 6; Eustaquio 6,5 (dal 71' Franco 5,5), Uribe 6 (dall'85' Namaso s.v.), Grujic 6, Galeno 6,5; Taremi 5,5, Evanilson 5,5 (dal 71' Toni Martinez 6). Allenatore: Sérgio Conceição 5,5.