L'Inter supera il Kairat non senza qualche difficoltà. Punteggio pieno come Bayern e Arsenal
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Si conclude la sfida di Champions League tra Inter e Kairat. I nerazzurri ottengono il successo finale con il punteggio di 2-1 grazie alle reti di Lautaro Martinez e Carlos Augusto.
L'Inter si accende progressivamente. Tante occasioni sprecate
Dopo 10 minuti di palleggio non tramutatosi nella produzione di palle gol pericolose, l'Inter ne costruisce ben tre nel giro di altrettanti minuti. Prima con Federico Dimarco e Lautaro, che al 9' vanno vicino alla rete ma devono fare i conti con l'opposizione di Anarbekov e Sorokin. Poi con Francesco Pio Esposito, che calcia a colpo sicuro ma colpisce il suo compagno di reparto che si trovava a terra dopo un tentativo offensivo. Trascorre poco tempo e l'Inter va nuovamente a un passo dal vantaggio, ancora con il capitano nerazzurro. Zielinski si fa trovare in profondità e serve Lauti a rimorchio: l'argentino calcia di prima intenzione ma non riesce a trovare la porta.
Inter improduttiva e troppo frenetica
Dall'episodio del rigore non assegnato a Bisseck per il contatto con Arad, l'Inter cambia volto e non si presenta praticamente più dalle parti di Anarbekov. Al contrario, è il Kairat a produrre azioni da gol. La più importante è quella che vede Satpaev concludere dal limite dell'area al 42'. Il tiro del calciatore degli ospiti viene deviato da De Vrij e si stampa sulla traversa.
Ci pensa il Toro
Quando il primo tempo sembra scivolare sul risultato di 0-0, è il Toro, l'uomo più importante, a prendersi la squadra sulle spalle trovando il gol del vantaggio al 42' grazie a un tiro sporco ma carico di significato. Con voglia, cattiveria agonistica, personalità, il Toro è stato lesto nel raccogliere la sfera dopo una ribattuta per portare l'Inter sull'1-0 al termine dei primi 45 minuti di gioco.
Il pareggio del Kairat
Dopo 10 minuti dall'inizio del secondo tempo, il Kairat trova il gol del pareggio in maniera inspiegabile. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, si alza un campanile su cui nessun calciatore dell'Inter è lesto a intervenire. Sfruttando l'inerzia degli avversari, Arad colpisce di testa e regala ai suoi un inaspettato pareggio.
Il nuovo vantaggio dell'Inter
La reazione dell'Inter, al gol del pareggio di Arad, è esattamente quella auspicata da Chivu. I nerazzurri alzano sùbito il giro del motore, creando una palla gol con Pio Esposito - imbeccato da un ottimo Bonny - che prova in scivolata a sorprendere il sempre attento Anarbekov. Poi, al 67', la squadra di Chivu trova la rete del nuovo vantaggio grazie al preciso mancino di Carlos Augusto - su sponda di Pio Esposito - che battezza l'angolino destro della porta avversaria.
Il ritorno in campo di Thuram e la mancata chiusura del match
La notizia più lieta della giornata per l'Inter, oltre ai tre punti, è indubbiamente rappresentata dal rientro di Thuram sul rettangolo di gioco. Il francese, subentrato a Pio Esposito, ha messo in mostra alcune delle sue qualità principali - fisiche e tecniche - pur dimostrando di non essere ancora pronto a garantire i livelli mostrati a inizio stagione. Chivu può comunque gioire, considerata l'importanza rivestita dal numero 9 nerazzurro nel proprio scacchiere. Così come può farlo per il successo finale, giunto al termine di una prestazione non del tutto convincente sul piano del gioco e della solidità mostrata nell'arco della gara, che per la sua squadra significa bottino pieno dopo 4 turni di Champions. L'Inter sale così a 12 punti, restando in testa alla League Phase insieme ad Arsenal e Bayern Monaco.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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