L'Inter non sa più che pesci pigliare: la Fiorentina sbanca San Siro, terzo ko consecutivo

È bastato un gol per sbancare San Siro. È bastata una rete di Bonaventura nel secondo tempo per concretizzare quei fantasmi già visti contro Spezia e Juventus: l'Inter perde ancora, ma questa volta l'1-0 contro la Fiorentina fa malissimo. Per la classifica - il Milan può tentare il sorpasso, la Roma l'aggancio -, ma è la mazzata è clamorosa proprio per il morale: terza sconfitta consecutiva e parecchi fischi al termine del match per Simone Inzaghi. Così non va, soprattutto all'inizio di un mese di fuoco.

Lukaku spreca, Mikitaryan anche: 0-0 al 45’

Il tecnico nerazzurro ha confermato quelle che erano le sensazioni della vigilia: Correa è sceso in campo al posto di Lautaro, accanto a Romelu Lukaku: in mediana, al posto dell’infortunato Calhanoglu, si è rivisto Marcelo Brozovic. L’approccio della Fiorentina ha sorpreso i nerazzurri, la squadra di Italiano ha provato a far male ai padroni di casa soprattutto in ripartenza. Ikoné ha dato la scossa, Bonaventura ci ha provato - senza successo - dal limite.

I nerazzurri invece si sono affidati alle ripartenze e agli strappi, alle giocate individuali condite da parecchio nervosismo. Lukaku prima non è arrivato su un pallone per questione di centimetri, poi ha aspettato troppo a calciare all’altezza del dischetto del rigore. Ma il rimpianto maggiore ce lo ha avuto Mkhitaryan, l’armeno anziché servire il belga ha prima calciato su Terracciano, poi ha sprecato tutto con una rovesciata terminata sul fondo. 

È il solito film: terza sconfitta consecutiva

I fantasmi, come al solito, si sono concretizzati nella ripresa. Il primo campanello d’allarme è stato suonato da Castrovilli, con una conclusione a giro termina sul fondo per questione di millimetri. Poi ci sono stati i due minuti che hanno cambiato sostanzialmente la gara: Lukaku, completamente solo e a porta sguarnita, ha ciccato un pallone semplice semplice, sul ribaltamento di fronte Bonaventura - dopo un colpo di testa di Cabral - ha anticipato Bastoni di testa trovando la rete del vantaggio. 

Il gol ha tagliato le gambe a Lukaku e compagni, la spina come al solito si è staccata alla prima difficoltà: nemmeno il palo di Barella e il triplo cambio - Bellanova, De Vrij e Lautaro per Gosens, Bastoni e Correa - hanno cambiato una trama già scritta. Nessuna reazione, nemmeno un tiro in porta con un tempo praticamente a disposizione. Lo score ora diventa impietoso, con tre sconfitte consecutive in campionato: l’Inter non sa più come vincere. E non è per niente un bene a tre giorni dalla sfida di Coppa Italia contro la Juventus. 

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