Juventus-Inter, la moviola: rigore da ripetere, ma il fallo di Calhanoglu resta dubbio

Juventus-Inter, la moviola: rigore da ripetere, ma il fallo di Calhanoglu resta dubbioTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 3 aprile 2022, 23:19Primo piano
di Alessio Del Lungo

Serata complicatissima per Massimiliano Irrati che arbitra uno Juventus-Inter ricco di episodi e di decisioni molto difficili da prendere. Di seguito gli episodi più importanti della gara:

AMMONIZIONI LAUTARO-RABIOT - Poco da eccepire sui cartellini gialli sventolati questa sera dal fischietto di Firenze, ma le situazioni dell'argentino e del francese meritano una menzione particolare. Entrambi ammoniti molto presto, rischiano grosso per altri due interventi irregolari che sono al limite della sanzione disciplinare. Sembrano però due semplici contatti di gioco fallosi e l'unico errore è non fischiare la punizione per l'Inter sul fallo dell'ex PSG.

RIGORE INTER - Allo scadere del primo tempo i nerazzurri beneficiano di un tiro dal dischetto che viene assegnato dopo una revisione al VAR. Il contatto tra Morata e Dumfries c'è, in quanto lo spagnolo rifila un pestone netto ai danni dell'olandese e quindi, secondo le direttive, è giusto fischiare il penalty, malgrado l'intensità dello stesso non sia così clamorosa.

RIPETIZIONE DEL RIGORE - Calhanoglu si fa ipnotizzare dal dischetto e Szczesny para, ma sulla respinta il pallone finisce in rete dopo una mischia in area di rigore che Irrati risolve con un fallo in attacco dell'Inter. Molto bravo il VAR che richiama il direttore di gara, ma fa discutere però la scelta di assegnare un nuovo penalty ai nerazzurri. De Ligt impatta sull'azione ed entra prima in area di rigore, ma è molto dubbio l'intervento irregolare di Calhanoglu che appare non esserci.

PROTESTE JUVENTUS PER RIGORI - Tante proteste bianconere nel secondo tempo, in particolare per tre episodi. Il primo è un contatto tra Bastoni e Zakaria: tantissimi dubbi su dove sia avvenuto effettivamente il fallo che Irrati, spalleggiato dal VAR, fischia fuori area. La sensazione è che avvenga sulla riga, ma le immagini non chiariscono del tutto ed anche per questo, forse, Mazzoleni non cambia la decisione del direttore di gara. Poi è la volta di Vlahovic, che chiede un intervento del direttore di gara per un fallo di D'Ambrosio in area di rigore, ma la trattenuta è reciproca e l'interista prende semplicemente posizione. Leggera manata di Darmian a De Ligt nel finale, ma l'italiano sfiora letteralmente l'olandese ed è troppo poco per concedere un tiro dagli 11 metri.