Inzaghi predica tranquillità e vuole brillantezza. Intanto Marotta mette pressione alla Juve

"Non segniamo da quattro partite, fa notizia visto l'attacco che abbiamo ma torneremo presto a farlo". Simone Inzaghi predica tranquillità dopo il derby pareggiato col Milan. Il momento è delicato, il tecnico piacentino ne è conscio, e allora niente allarmisimi. Almeno in pubblico. Serenità e una parola chiave: brillantezza. Quella che deve recuperare la truppa nerazzurra, apparsa un po' in riserva. Se ne è accorto pure Gosens, apparso della stessa opinione del suo allenatore: "La squadra ha giocato tanto, un po' di stanchezza ci sta, ma abbiamo tenuto bene campo. L'importante è stato non prendere gol, così c'è tutto da fare nel ritorno".

Il tedesco, all'esordio nel derby, cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno, mentre Marotta mette pressione sulla Juve, anch'essa in lotta per lo scudetto a suo giudizio: "I punti a disposizione sono ancora molti. Non dobbiamo aver paura di essere ambiziosi, vogliamo esserci nella lotta per lo Scudetto, ce la giocheremo fino alla fine. Le prime cinque sono candidate autorevoli alla vittoria, per la Juve è un fatto ordinario lottare per lo Scudetto, è straordinario che non lotti. Non possiamo però sottovalutare anche il valore delle altre". L'ad della Beneamata inoltre, ha voluto tranquillizzare tutto l'ambiente in merito alla querelle plusvalenze.