Inzaghi, era già tutto deciso? Primi contatti con l'Al-Hilal risalenti ad aprile

Continua a far discutere sui giornali di oggi l’accordo sottoscritto - almeno verbalmente - in anticipo tra Simone Inzaghi e l’Al-Hilal. Come scrive oggi La Gazzetta dello Sport, il tecnico e il club saudita discutevano da un mese abbondante, almeno da metà aprile. La sera prima del ritorno di Champions con il Barcellona gli stessi dirigenti del club arabo, compreso Esteve Calzada, erano a Milano.
Inzaghi aveva dunque in mano l’accordo da tempo, anche perché è difficile pensare che un’intesa milionaria sia stata raggiunta in poche ore o pochi giorni, ovvero in quelle 72 ore trascorse dalla partita di Monaco all’ufficialità dell’addio targata 3 giugno.
A questo punto sono due le possibilità: credere che nessuno dei giocatori abbia raccolto quelle voci, o almeno le abbia bollate come non reali. Tutto sommato, una via abbastanza inverosimile. Oppure, scenario molto più concreto, che l’addio di Inzaghi fosse argomento di discussione anche all’interno della squadra. Difficile averne la conferma in tempi brevi, ma l’imbarazzo di Lautaro e Barella il giorno prima della finale, quando in conferenza furono interrogati sull’argomento, era palpabile. Insomma, tutto porta a pensare a un avvicinamento della sfida con il PSG gestito in maniera non proprio cristallina.
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