3 motivi per mettere la sveglia alle 3 di questa notte

E tu, lo fai? La metti la sveglia alle 3 di notte per guardare il Mondiale per Club? Il Mondiale è qui, anche per l'Inter. I nerazzurri sfidano i messicani del Monterrey questa notte, fra martedì e mercoledì alle ore 3:00. Ed eccovi allora 3 motivi per fare lo sforzo di perdere qualche ora di sonno, poi starà a voi decidere.
1) Sucic, Valentin Carboni e i giovani: stavolta li potremo rivedere
Le prime uscite estive sono viste come una sorta di allenamento, poco significative per i tifosi dal momento che molti dei giocatori che vengono visti in azione, di lì a poco si sa già che prenderanno altre strade sul mercato. Estati intere a veder segnare i vari Longo, Pinamonti e Satriano, per citarne qualcuno, per poi salutarli a fine agosto.
Mai come questa volta invece l'impressione è che l'Inter abbia l'ordine di cambiare strada, perché questo è il volere di Oaktree. E questo dunque significa pure che i vari Sucic, Valentin Carboni e via dicendo (Pio Esposito ancora ai box, ma a breve tornerà) avranno davvero la possibilità di mettersi in mostra per poi rimanere, per ritagliarsi un ruolo significativo nel prossimo futuro. L'Under 23 sarà la rete di sicurezza per chi è più acerbo, che potrà però rimanere alla base. Senza parlare poi di Luis Henrique, sul quale c'è ovvia curiosità nel vederlo in azione e che ha pur sempre solo 23 anni.
2) La prima Inter di Chivu
Lugano-Inter 2-2 (5-6 dopo i calci di rigore): questa è stata la prima Inter di Simone Inzaghi nell'estate 2021, che probabilmente in pochi ricorderanno. Ecco, la curiosità nel cercare di capire come sarà l'Inter di Chivu, si unirà ad un palcoscenico differente da un'amichevole. Proseguirà come sembra con il 3-5-2, o farà esperimenti, magari a partita in corso? Giocherà con le stesse idee di Inzaghi, o darà compiti differenti ai giocatori? Il primo assaggio di ciò che sarà, si avrà stanotte, davanti ad una folta presenza di pubblico e per giocarsi un trofeo che comunque andrà nella bacheca di qualcuno.
3) Piaccia o no, resterà nella storia
Probabilmente i ricordi dei tifosi nerazzurri sono più nitidi nel parlare della finale di Madrid del 2010 rispetto a quella contro il Mazembe nel Mondiale per Club, ma resta il fatto che quel trofeo permette oggi all'Inter di dire di essere stata in cima al mondo per 3 volte nella storia. Mica 20 o 25, solo 3. Questo lo sanno bene le squadre che arrivano da altri continenti: giocheranno a più non posso per strappare anche solo un punto, le avversarie che arrivano da Sudamerica, Africa e via dicendo, perché aspettano, giustamente, l'occasione di poter salire in vetta al mondo da tanti mesi. Meglio giocarsi una cosa così, che un'amichevole contro squadre di Serie D, no? E meglio vederla, che non è detto ricapiti spesso!
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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