La moviola di Monterrey-Inter 1-1: Asllani rischia grosso, Lautaro ammonito per proteste

La prima partita dell'Inter al Mondiale per Club, contro il Monterrey, è stata diretta dall'arbitro brasiliano Wilton Sampaio che tutto sommato fa una discreta gara. 

Avvio tranquillo per il direttore di gara che nei primi 15' minuti ha utilizzato il fischietto solamente per definire due posizione di fuorigioco: la prima con Sebastiano Esposito che ha subito un lieve contatto nella zona del centrocampo, ma al momento della caduta rientrava dal fuorigioco. La seconda con Carlos Augusto che ha tentato di proiettarsi in avanti sulla sinistra. Il giocatore è caduto a terra a pochi passi dall'area di rigore ma era in fuorigioco quando ha ricevuto il pallone.

Al 37' c'è un calcio d'angolo per i nerazzurri. L'Inter reclama a gran voce un tocco di braccio di Sergio Ramos in area di rigore che Sampaio non fischia. In effetti il braccio era attaccato al corpo, e anche al VAR confermano. Al 40' finisce a terra Lautaro per un contrasto da dietro di Medina. Il capitano nerazzurro chiede il cartellino giallo che però non arriva. Al 45' Rodriguez ottiene un cartellino giallo per fallo al limite dell'area di rigore ai danni di Mkhitaryan. Giusto l'intervento dell'arbitro ad ammonire il giocatore del Monterrey.

Nella ripresa, al 56' Pavard si libera di un giocatore del Monterrey mettendogli una mano sulla faccia. Giusto fermare il gioco, nessuna ammonizione per il difensore nerazzurro. Al 63' Asllani blocca l'avanzata di Rodriguez, e poco prima era stato ammonito (giustamente) perché aveva provato a fermare una ripartenza in maniera molto pericolosa. All'88' arriva il cartellino giallo anche per Barella che evita un contropiede insidioso.

Al 93' viene trattenuto Deossa in area di rigore da Bastoni, Sampaio lascia correre perché ritiene il contatto lieve. Subito dall'altra parte viene travolto Thuram ma anche in questo caso l'arbitro non fischia nulla. Al 96' viene ammonito anche Lautaro Martinez per proteste.