Inter sterile a San Siro, è 0-0 al 45'. Manca un rigore su Pio Esposito

Non è la migliore Inter, quella che sta sfidando la Fiorentina. I nerazzurri sembrano ancora paralizzati dalla tensione e, soprattutto, faticano a sbrogliare la matassa-Fiorentina col loro gioco avvolgente palla al piede: i viola sono ben organizzati e chiudono gli spazi, ma il possesso palla nerazzurro è sterile e poco efficace. Nasce così lo 0-0 al riposo.

Inter subito pericolosa: Bastoni impegna de Gea

La prima occasione è proprio di marca nerazzurra, con una girata di Lautaro Martinez che non trova lo specchio. A San Siro c'è una buona Inter, ringalluzzita anche dalla Curva Nord che è tornata a cantare, ma la Fiorentina è molto compatta. Ne nasce dunque un possesso palla sterile per i nerazzurri, coi viola molto difensivi e mai pericolosi. Brividi per Sommer su un'uscita, Bisseck gioca centrale e risponde bene, ma per la prima reale occasione bisogna aspettare il 28': Bastoni impegna de Gea, dopo l'erroraccio di Comuzzo.

Comuzzo su Pio, manca un rigore. Al riposo è 0-0

Proprio il centrale viola, vecchio obiettivo nerazzurro, è protagonista di un nuovo episodio discusso: cravatta e trattenuta evidente su Pio Esposito, l'arbitro clamorosamente non assegna il rigore e non va a rivedere al VAR. Sembra il remake di Napoli-Inter, quando Mariani si era perso il mani di Buongiorno, ma qui non c'è correzione. L'Inter non si innervosisce e ci riprova al 36', con Bastoni che serve Dimarco: gran tiro e respinta di de Gea. I nerazzurri rischiano solo in ripartenza, con l'unica chance viola al 45' e il tentativo di contropiede interista che fallisce. Finisce 0-0 al 45', dopo un primo tempo non indimenticabile.