Inter, abbiamo più di un problema: da Lautaro alla tassa Handanovic

Inter, adesso abbiamo un problema. Dopo una settimana difficile, ma costellata da prestazioni confortanti, la formazione nerazzurra oggi contro il Sassuolo offre una delle prove più brutte della stagione al cospetto di una squadra che ha giocato a viso aperto, brava a sfruttare le numerose disattenzioni avversarie. Abbiamo un problema, anzi forse più di uno. Senza Brozoviz e Dzeko, l’Inter appare subito diversa da quella vista nelle ultime gare. A conti fatti, delle seconde linee viste oggi nessuna ha convinto, da Dimarco a Sanchez passando per Gagliardini. Simone Inzaghi ha provato poi a correggere in corsa, senza successo.

Vanno poi sottolineati i tanti errori dei singoli, da Calhanoglu e Handanovic colpevoli sul primo gol, Perisic e Dimarco sul secondo. Ma soprattutto va sottolineato l’approccio completamente errato da parte della formazione nerazzurra. Un approccio che una squadra che vuole ambire allo Scudetto, soprattutto dopo l’assist di ieri da parte del Milan, non si può permettere. L’Inter si trova a fare i conti con una rosa che nelle sue riserve non è all’altezza dei titolari, con un Lautaro sprofondato in un momento di torpore da ormai due mesi e con un Handanovic ormai non completamente affidabile: in questo 2022 l’Inter subisce un gol ogni due tiri in porta subiti. Questioni spinose e difficilmente risolvibili nell'immediato. Inzaghi può almeno gioire per il ritorno nella prossima gara di Bastoni e Brozovic, ma dovrà comunque applicare dei correttivi per far ritrovare ai suoi la via del gol. Per il portiere, invece, tutto rimandato a fine stagione.