Scudetto in cinque mosse - I segreti della LuLa: lo yin e yang nerazzurro

Scudetto in cinque mosse - I segreti della LuLa: lo yin e yang nerazzurroTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 21 luglio 2021, 18:01Primo piano
di Andrea Zoccolan

E dire che il calcio nell’ultimo decennio è andato in tutt’altra direzione. Moduli con un'unica punta, come fu l’Inter campione di tutto, come tante big in Europa, 4-2-3-1, 4-3-3, un uomo solo lì davanti, a portare il peso dell’attacco, a volte addirittura negando quel peso, e allora ecco il falso nueve, un’altra concezione, altra filosofia. Poi quasi per caso, ti ritrovi in rosa Romelu Lukaku, ragazzone belga di origini congolesi nato nel 1993 e cresciuto calcisticamente in Inghilterra, e Lautaro Martinez, brevilineo, scattante, nato a Bahia Blanca nel 1997, dall’altra parte del mondo.

MONDI VICINI E questi mondi così lontani si incontrano, si mescolano, iniziano ad apprezzarsi e conoscersi sempre di più raggiungendo un livello di intesa così difficile da trovare, perché quando si parla la stessa lingua in campo, non ci sono distanze geografiche o di estrazione che tengano. L’Inter dello scudetto non può prescindere da una delle coppie d’attacco più forti e complete d’Europa, che proprio nelle loro differenze hanno trovato la forza di remare verso lo stesso obiettivo, verso quell’agognato traguardo. Il futuro è tutto nelle loro mani, pensare ad un Inter senza di loro oggi sembra un’eresia, anche se in questa fase di mercato che lascia davvero poco spazio al romanticismo, nulla è scontato, e se per Romelu la permanenza in nerazzurra appare senza dubbi, sull’argentino qualche incertezza permane, anche se il bello, probabilmente, ancora deve venire, e i tifosi si augurano di veder splendere ancora per tanto tempo la LuLa.