Conte-Zhang, un punto d'incontro si può trovare. Anche per mancanza di alternative

Conte-Zhang, un punto d'incontro si può trovare. Anche per mancanza di alternativeTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
lunedì 17 maggio 2021, 17:21Primo piano
di Luca Chiarini

La richiesta di garanzie tecniche non è soltanto legittima, ma sacrosanta. Dopo una cavalcata di tali dimensioni, culminata nello schiacciante trionfo finale, con ampio anticipo rispetto alla fine del campionato, che la proprietà assicuri continuità programmatica e tecnica dovrebbe apparire quasi come un'ovvietà, addirittura riduttiva. Non in tempi di pandemia e di contrazione economica, però: quello che in condizioni ordinarie sarebbe stato naturale conseguenza di una stagione vincente, oggi è un El Dorado che non può essere garantito a nessuno, men che meno ai campioni d'Italia.

Conte pretende garanzie, dicevamo. Lo farà nel faccia a faccia con Zhang (le cui tempistiche restano avvolte nella foschia), dall'alto di uno status rinvigorito da uno Scudetto che a Milano mancava da undici interminabili anni. Steven potrà accontentarlo su tutta la linea? Difficile. Si troverà un punto d'incontro? Molto più plausibile. Anche perché, scricchiolii finanziari a parte, Antonio ha una voglia matta di consacrarsi anche in campo europeo, e le possibilità di farlo in tempi brevi con una creatura già plasmata a sua immagine e somiglianza, che ha solo bisogno di non essere smantellata, sono molto più alte di quelle che avrebbe ripartendo ancora una volta da zero. Anche perché le panchine più prestigiose sono già assegnate, e quelle destinate ad esser vacanti sono vincolate ad accordi in dirittura con altri candidati (vedi il Real con Allegri): per la fumata bianca c'è ancora qualche tassello da incastrare, ma una convergenza, con queste premesse, è tutt'altro che impossibile da trovare.