Brozovic, è il momento di dirsi addio? Ecco perché cederlo in estate può essere conveniente

Dal trasferimento al Siviglia sfiorato nel gennaio del 2018, in casa Inter non si è mai respirato tanto possibilismo su un addio di Marcelo Brozovic a fine stagione. Da intoccabile a primo tra i cedibili: è questa la strana traiettoria che, nel giro di pochi mesi, ha assunto l'avventura del croato in nerazzurro.

Due fattori e una 'frizione' inaspettata
Sono due gli elementi che inducono a pensare che la prossima estate possa essere quella giusta per lasciarlo partire. Il primo è anagrafico: Brozo compirà trentun anni a novembre, ed è difficile immaginare che possano esserci possibilità di cederlo a cifre più alte nelle sessioni di mercato successive. Il secondo, strettamente correlato al primo, è di carattere fisico: Marcelo ha mostrato i primi veri segni di cedimento in questo campionato, rimanendo a lungo ai box per un infortunio muscolare. Al riacutizzarsi di questo stop, subito dopo il Mondiale, Brozovic ha scelto autonomamente di far slittare il proprio rientro, malgrado le sollecitazioni dello staff medico nerazzurro, su consiglio del suo preparatore personale, Andreja Milutinovic, che peraltro ricopre il ruolo di 'Head of Performance' del Milan. Un motivo di frizione con l'Inter, che ha incrinato i rapporti.

Scambio con Kessié? Pista più fredda
La prospettiva più rosea, considerate tutte le variabili in gioco, sarebbe quella di una cessione per 25-30 milioni di euro. È chiaro, però, che per arrivare a quella cifra occorre che alla porta dell'Inter bussi un interlocutore con intenzioni serie. Nei mesi scorsi era emersa l'ipotesi di uno scambio con Kessié del Barcellona, smentita però da tutti gli attori in causa e raffreddatasi in parallelo alla centralità acquisita dall'ivoriano nelle rotazioni di Xavi. La Liga può essere un campionato appetibile per Brozovic, esattamente come la Premier, dove gli estimatori non mancano. Ad oggi, ovviamente, non c'è nulla di concreto, ma la prossima si preannuncia un'estate rovente per Marcelo.