Arnautovic, il ritorno è stato un flop. Quale sarà il suo futuro?

Alexis Sanchez, Juan Cuadrado e Stefano Sensi a scadenza di contratto, Denzel Dumfries se non rinnoverà, Valentin Carboni e altri giovani che non fanno parte dei piani e potrebbero seguire il percorso di Fabbian (cessione con recompra). Sono questi, secondo La Gazzetta dello Sport, i nomi in uscita dall'Inter nella sessione estiva. C'è però un'altra situazione da monitorare, che è quella di Marko Arnautovic. L'eventuale innesto di un attaccante lo farebbe scivolare a quinta punta e l'austriaco non sembra un uomo capace di scendere a compromessi o accontentarsi di un minutaggio ridotto. Ecco perché si può ipotizzare ogni scenario.

Inter, l'Arna-bis è una delusione. Il racconto di un ritorno-flop

La nuova esperienza interista di Marko Arnautovic, protagonista marginale nella squadra del Triplete, inizia dopo Ferragosto. I nerazzurri lo ingaggiano dal Bologna in prestito con obbligo di riscatto (10mln totali) vincolato alla qualificazione in Champions League, dunque è già chiaro un fatto: è un acquisto a titolo definitivo, con contratto fino al 2026 da 3.5mln/anno. Cifre elevate per una riserva, ma c'è la convinzione che Arna possa portare esperienza e gol, dopo un'ottima annata (sommata a qualche tensione) nelle fila del Bologna. La prima arriverà, contribuendo a cementare il granitico gruppo nerazzurro, mentre le reti resteranno ridotte al minimo.

Quando mancano tre turni al termine della Serie A, Arnautovic ha infatti segnato solo quattro gol: due in Serie A e due in Champions League, tra cui spicca quello della vittoria con l'Atletico Madrid. Esiguo il minutaggio: 1029' in 33 presenze. Un dato che è stato inficiato dal doppio infortunio che gli è costato (in tutto) due mesi di stop e 15 gare perse. Condizioni fisiche precarie e tanti errori sottoporta, che gli sono costati l'ira dei tifosi e un bottino che sarebbe potuto essere maggiore. La stagione di Arna, sin qui, l'ha visto segnare nel 3-3 col Benfica e coi colchoneros in Europa, contro Genoa e Salernitana in Serie A. Numeri ben lontani da ciò che ci si attendeva dopo l'assist al debutto col Monza. 

Arnautovic resta o va? Il rebus del futuro

Le condizioni fisiche di Marko Arnautovic, sommate al suo scarso contributo, hanno scatenato delle profonde riflessioni riguardo alla sua permanenza in rosa. Il partito che spinge per il suo addio al termine della stagione, ipotizzando che non vada ad accettare il ruolo di quinta spunta alle spalle di un eventuale nuovo acquisto (Gudmundsson o Zirkzee i sogni), sta crescendo col passare delle settimane. Se fosse per Arna, resterebbe fino al termine del contratto, poi però ci sono i dati e i numeri a spingere contro la sua permanenza.

L'austriaco è stato estremamente marginale nella conquista della seconda stella e, al pari di Sanchez, il suo stipendio è decisamente troppo elevato per una seconda linea che giocherebbe 10-15' a partita. Da qui l'idea di una cessione, che ovviamente andrà condivisa col giocatore stesso. Le piste per l'addio sono due: un addio verso l'Arabia o la Turchia, oppure qualche operazione con neopromosse (Como?) o squadre di media classifica in Serie A. Resterà da capire quali saranno le intenzioni dell'attaccante e di Simone Inzaghi, che vorrebbe cinque punte competitive per affrontare Serie A, Champions League, Coppa Italia, Supercoppa Italia e Mondiale per Club.