Primavera, le pagelle di Fiorentina-Inter 0-3: Berenbruch troneggia, Calligaris alla Yashin

Primavera, le pagelle di Fiorentina-Inter 0-3: Berenbruch troneggia, Calligaris alla YashinTUTTOmercatoWEB.com
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venerdì 30 maggio 2025, 22:40Primavera
di Marco Corradi

Calligaris 7 - Questa volta non deve salvare i nerazzurri nei calci di rigore, ma trova comunque il modo di firmare la vittoria che vale lo scudetto. Strepitosa la sua doppia parata al 75', col punteggio ancora sull'1-0. Poteva cambiare la partita. 

Aidoo 6 - Un paio di sgroppate offensive e tanta attenzione difensiva. Positiva la sua prova, ma che brivido in avvio di ripresa: rischia di causare un rigore. (dal 63' Della Mora 6 - Entra e sfiora subito il gol, salva tutto Leonardelli).

Re Cecconi 7 - Rubino e Tarantino non erano clienti facili o semplici, ma non gli fa quasi vedere palla. Funziona alla perfezione la gabbia studiata con Alexiou, non è un caso che le uniche chances arrivino su punizione. Ed è lui ad avviare l'azione del vantaggio, con una traversa. 

Alexiou 6.5 - Vale lo stesso giudizio dato al compagno, contribuisce ad annullare gli attaccanti rivali e si toglie anche la soddisfazione di bloccare più volte il velocissimo Caprini. 

Cocchi 6.5 - Lucido e letale sulla fascia, cosa che l'abbiamo visto fare più volte. Reagisce alle sgroppate di Scuderi e contrattacca, lucidissimo anche nel finale quando serve l'assist del 2-0 a Berenbruch. 

Topalovic 6 - L'abbiamo visto fare certamente di meglio ed essere più incisivo. Si limita al compitino nel primo tempo, va vicino alla rete nel secondo. (dal 78' Venturini sv - Qualche minuto per contenere le potenziali sfuriate viola). 

Bovo 7- L'uomo-scudetto è lui, scelto a sorpresa da Zanchetta quando tutti si aspettavano il figlio in cabina di regia. La sua cattiveria in quel tap-in dev'essere d'esempio, decide la sfida. Più spento nella ripresa ed è ammonito, giusto il cambio. (dal 63' Zanchetta 6 - Porta lucidità e qualità nella regia, ma soprattutto freschezza. Si nota che il suo ingresso cambia la gara, spegnendo le velleità viola).

Berenbruch 7.5 - Un giocatore strepitoso, che fa sempre la differenza. Segna e fa segnare, sfiora la rete e la trova all'80' dopo che il suo assist era stato "ignorato" da Lavelli: eurogol e giocata d'altissima scuola all'angolino basso. Che giocatore, avrà una chance in Serie B "bypassando" l'U23. 

De Pieri 6.5 - Ogni volta che la palla arriva a lui, succede qualcosa di speciale. Corsa, tecnica e qualità: si conferma uno dei leader tecnici. Esce stremato, coi crampi, dopo aver sfiorato il tris con una grandissima ripartenza all'82'. (dall'84' Pinotti sv - Non riesce a incidere nei minuti concessi). 

Spinaccé 5.5 - Si sbatte, lotta e sfiora anche la rete di tacco, ma dà sempre la sensazione di essere in ritardo sulla manovra nerazzurra. Conferma le sue difficoltà realizzative, serata non semplice. (dal 78' Lavelli 6.5 - Entra ed è subito decisivo, portando maggior partecipazione offensiva rispetto al compagno. Si perde nell'azione del 2-0, ma è letale in contropiede e sigla il tris: strepitosa la sua mossa personale).

Mosconi 6 - Il meno appariscente del terzetto offensivo, ma riesce comunque a fornire buone opzioni offensive. Zanchetta lo lascia in campo novanta minuti, dandogli tanta fiducia. 

All. Zanchetta 7.5 - Di lui si è parlato molto per quel possibile addio a fine stagione con sbarco in Serie C, ma non alla guida dell'U23 nerazzurra che dovrebbe essere affidata a Stefano Vecchi. Se così sarà, ha salutato col botto chiudendo il suo ottimo ciclo nelle giovanili con due scudetti U17 e il trionfo in Primavera. Dopo la delusione nella Youth League e l'eliminazione col Trabzonspor, mette il suo marchio sullo scudetto numero 11 nella Primavera interista. Emblematiche le lacrime di chi, in quel settore giovanile, ci ha giocato senza riuscire purtroppo a trovare spazio in prima squadra. Tutte le sue scelte sono azzeccate, dalla panchina per Zanchetta jr all'ingresso di Lavelli, che chiude i giochi.