Asllani addio, restano Thuram-Sommer e Dumfries non spaventa. Cosa ci hanno detto le parole di Ausilio

Asllani addio, restano Thuram-Sommer e Dumfries non spaventa. Cosa ci hanno detto le parole di AusilioTUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 01:00I fatti del giorno
di Marco Corradi

Non bastava la trattativa per Ademola Lookman, che ha riacceso i sogni dei tifosi. Ad accendere il calciomercato dell'Inter arrivano anche le parole di Piero Ausilio, che si espone così sul nigeriano dopo la proposta da 40mln nerazzurra: "Lookman ci piace tanto, abbiamo presentato la nostra offerta. Abbiamo un ottimo rapporto con l'Atalanta, un solido rapporto d'amicizia e abbiamo comunicato le nostre intenzioni. Vogliamo trovare un accordo, cercheremo una soluzione per inserirlo nella nostra squadra. Non faremo però trattative infinite, abbiamo i nostri progetti. Non facciamo mercato a caso, Chivu in America ha avuto poco tempo per provare nuovi sistemi di gioco e quindi ha dato spazio alla continuità, ma sicuramente più avanti vedrete delle cose nuove".

Sono numerosi i messaggi del ds nerazzurro, sia ai microfoni di Sky Sport che in mixed zone. Le sue parole sono destinate a cambiare il calciomercato nerazzurro e accelerare le varie operazioni in uscita, e chiudono il caso-Calhanoglu: "Con Calhanoglu non c’è alcun problema, abbiamo avuto un confronto con il Galatasaray e ci siamo resi conto subito che non poteva esserci nulla. È stato un tentativo spregiudicato". Viaggia verso l'addio invece Kristjan Asllani, che viene messo ufficialmente sul mercato insieme agli altri esuberi (Stankovic, S. Esposito,  Buchanan, Taremi): "ensiamo che dopo tre anni sia più giusto anche per lui trovare opportunità diverse per giocare con maggiore continuità, anche se non bisogna dimenticare che ha 100 presenze nell'Inter ed è un calciatore della Nazionale albanese. Un progetto fuori per lui oggi è però l'ideale".

Numerosi, come dicevamo, i messaggi: con Chivu si cambierà modulo, Thuram e Sommer non si muovono e non ci sono state proposte concrete. Conferme anche su Frattesi, che fa parte del progetto di Chivu ed è incedibile, mentre la clausola di Dumfries non spaventa: "Non è arrivata nessuna richiesta da Barcellona, non c'è mai stato nulla. Confermo che c'è la clausola, che è arrivata in un momento particolare, ma secondo me siamo stati bravi a tutelare il patrimonio del club rinnovando il contratto di Dumfries proprio quando c'era il rischio di perderlo a parametro zero. Vi assicuro che la clausola ha spaventato più voi che noi, l'Inter è serena e lui è felice di restare".

La chiusura è su Giovanni Leoni e sul rebus per un rinforzo difensivo che, ora non sembra la priorità: "Leoni è un giovane di grande prospettiva, è un talento. Ha già dimostrato di avere grandi qualità che gli operatori riconoscono. Chi ne beneficia è il Parma, che ha in testa di continuare con Leoni. Noi stiamo lavorando per migliorare altri reparti. Non sono convinto che la nostra difesa vada rinforzata, abbiamo sette giocatori e tutti di assoluto valore. Ci sono peraltro elementi giovani come Bisseck o Bastoni, che sembra stra-affermato e ha grande esperienza, ma ha solo 26 anni. Leoni è un giocatore che piace, ma come tutti i giocatori forti è difficile parlarne visto che appartiene a un altro club". Pretattica o il colpo si allontana?