Primavera, le pagelle dell'Inter - Male Stabile, delude anche Carboni. Sfortunato Curatolo

Risultato finale: Inter-Sassuolo 0-1

Botis 6 - Praticamente mai davvero chiamato in causa dai ragazzi di Bigica per quasi tutto il match. Nel finale viene infilato da Cannavaro, ma non ha alcuna responsabilità.

Guercio 5,5 - L'asse Pieragnolo-Mata in più di un'occasione riesce a fargli girare la testa, ma almeno può contare sul supporto di Zanotti. 

Fontanarosa 5,5 - Quest'oggi perno centrale della linea difensiva nerazzurra: non è - ovviamente data la pesante situazione - libero di testa, intervenendo spesso in ritardo sugli attaccanti neroverdi. 

Stabile 5 - Vale lo stesso discorso fatto per Fontanarosa, con l'aggravante però dell'espulsione rimediata nel finale, che lascia l'Inter addirittura in nove uomini. 

Zanotti 6 - Ingaggia un duello a distanza con Pieragnolo, che da quella parte crea più di un grattacapo ai ragazzi di Chivu. Ma tiene botta, supportando Guercio in fase difensiva. Dal 84' Martini s.v.

Kamate 5 - Ormai irriconoscibile dopo il bell'avvio di stagione: troppo impreciso nella trequarti rivale. Dal 67' Andersen 4,5 - Entra, dà qualche soluzione offensiva a Chivu, ma poi interviene in maniera scomposta su Pieragnolo, rimediando un cartellino rosso nel momento in cui l'Inter stava provando gli ultimi assalti. 

Grygar 5,5 - Scherma senza troppi patemi il terzetto difensivo alle sue spalle. Spesso, però, risulta troppo elementare in impostazione.

Di Maggio 5,5 - Si muove molto in verticale, ricevendo anche alle spalle della mediana neroverde. Ma come Kamate d'altronde, non è mai lucido quando deve rifinire. Dal 84' Zefi s.v.

Pelamatti 6 - Senza dubbio tra i più positivi. Fa su e giù per la fascia sinistra e cerca almeno di pennellare qualche buon traversone per i compagni. 

Carboni 5 - Imbrigliato dalla coppia Loeffen-Cannavaro, non riesce mai a rendersi pericoloso, incartandosi spesso con il pallone tra i piedi. Dal 67' Esposito 5 - Non si vede mai. 

Curatolo 6 - Cannavaro lo sovrasta fisicamente, concedendogli davvero poca libertà per più di settanta minuti. Prima di lasciare il campo, però, brucia il centrale di Bigica e con un siluro sfiora il vantaggio, scheggiando la traversa. Dal 76' Zuberek s.v.

Cristian Chivu 5 - L'Inter pare ormai bloccata quando si tratta di offendere. Nella ripresa getta nella mischia Andersen ed Esposito, per conferire maggiore fisicità alla sua squadra. Ma i segnali non arrivano, la fortuna nemmeno e i nerazzurri, alla prima vera disattenzione, prendono gol: cinque ko in sole otto giornate parlano da soli.