Primavera, le pagelle dell'Inter - Casadei la solita certezza. E che intesa con Franco Carboni
Risultato finale: Inter-SPAL 3-1
Botis 6 - Non ha responsabilità sulla rete subita: il gol di Ellertsson è frutto di una dormita generale della retroguardia nerazzurra.
Silvestro 6 - Un po’ sorpreso da Noireau nel primo quarto d’ora di gara. Viene fuori col passare dei minuti, disputando una prestazione comunque ordinata.
Hoti 7 - Attento a concedere davvero poco campo e spazio a Wilke, conferma l’ottimo momento di forma. Sua l’incornata vincente che rompe gli equilibri del match.
Cortinovis 6,5 - Con la complicità di Hoti e pressoché impeccabile nel restare incollato a Wilke: nessuna sbavatura da segnalare.
Carboni F. 7 - Sul lato mancino è inarrestabile e ogni volta che va al cross fa venire i brividi alla panchina biancazzurra. E poi con Casadei ormai si trovano a memoria.
Fabbian 6 - Meno protagonista e coinvolto rispetto alla gara contro il Torino, è intenso e dà equilibrio alla squadra di Chivu.
Sangalli 6 - Partita di ordinaria amministrazione per lui: gioca con tranquillità e orchestra la manovra interista. Dal 89’ Cecchini Muller s.v.
Casadei 7,5 - L’Inter ha in casa un vero e proprio gioiello: è un centrocampista totale, che ha i numeri di un bomber. La doppietta di oggi ne è l’ennesima dimostrazione. Per Chivu ormai è una sicurezza.
Peschetola 6,5 - Tra le linee è un pericolo costante per i biancazzurri, che faticano a contenerlo. Suo l’assist da corner per l’incornata vincente di Hoti. Dal 63’ Carboni V. 6 - Svaria molto sulla trequarti, ma entra quando ormai i giochi sono fatti.
Jurgens 6 - Come Zuberek d’altronde, non riesce mai davvero ad impensierire Magri. Da apprezzare comunque il lavoro svolto senza palla, in entrambe le fasi. Dal 89’ Grygar s.v.
Zuberek 6 - Non si rende mai realmente pericoloso dalle parti di Magri, ma con i suoi movimenti ad elastico, stanca e non poco la retroguardia di Mandelli. Dal 63’ Iliev s.v - Costretto a lasciare il campo per un problema alla coscia. Dal 79’ Abiuso s.v.
Cristian Chivu 6,5 - L’Inter non entra in campo con la solita fame, forse sottovalutando l’avversario, e molto probabilmente è lui a scuotere la squadra nell’intervallo. I nerazzurri chiudono poi la pratica in pochi minuti, gestendo con estrema sicurezza il finale di partita.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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