Accardi: "Il colpo del mercato? Per adesso è Lukaku"
Durante la trasmissione “A Tutto Mercato” su TMW Radio è intervenuto il procuratore Giuseppe Accardi per commentare vari temi. Queste le sue parole.
Secondo lei qual è il colpo del mercato dell'estate?
“Penso che sia Lukaku all’Inter. Non va sottovalutato Dybala alla Roma. Io credo che poi i grandi colpi arrivino negli ultimi 10 giorni. Non dimentichiamoci che quest’anno il campionato comincia presto e chi fa male potrebbe guardarsi intorno alla fine del calciomercato. È un mercato lento e strano. Anche perché basta pensare che Dybala sembra si sia dovuto accontentare della Roma che comunque non è una delle prime quattro. Ci potrà lottare la prossima stagione come potrà lottare per altri grandi obiettivi visto l’arrivo dell’argentino, ma è tutto da dimostrare”.
Si può dire che negli ultimi anni alcuni club sono stati vittime dei parametro zero?
“Secondo me sono vittime di incoscienza, prendendo dei giocatori che non sono per quei club. È la malattia di arrivare primi su delle situazioni senza averle studiate bene. In questo calcio la competenza è diventata una barzelletta”.
Che cosa sta andando storto nel nostro calcio secondo lei?
“Una cosa che mi dà fastidio è che quando si parla di mercato non si parla degli italiani. I nostri giocatori sono andati in Canada, va bene Insigne per l’età ma Bernardeschi è uno che può giocare in Nazionale per altri anni. Adesso non c’è più competenza e non c’è più voglia di rischiare. Ora con le norme che sono state messe si “uccidono” i giovani non tutelandoli più. Abbiamo vinto Mondiali con giocatori che non hanno fatto la Serie A fino a un’età non indifferente”.
Per ora l’Inter sta facendo un instant team e il Milan una squadra anche per il futuro?
“La gestione aziendale Milan è a oggi la migliore senza dubbio. È una gestione competente e con una grande voglia di rischiare, come quello di lasciare andare via Donnarumma e Kessie. La competenza non sta solo nello scegliere i giovani bravi ma anche nel capire Ibrahimovic quanto può dare in tutto lo spogliatoio. Ma basta pensare a che persone sono Maldini e Massara. Vi dico una cosa: se chiami uno dei due e in quel momento ha da fare, ti richiama appena può, altri non ti richiamano mai”.
La Juventus ha dimezzato il gap con le milanesi?
“La Juventus si sta riavvicinando senza ombra di dubbio. Hanno un allenatore che è uno dei più bravi gestori in assoluto. Quest’anno partiranno tra le prime quattro. Hanno fatto colpi mirati e con giocatori che conoscono già l’ambiente bianconero”.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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