Zoff difende Donnarumma: "Prima serve un portiere che pari, poi, se è buono con i piedi, meglio"

Dino Zoff, campione d’Europa 1968 e campione del mondo 1982, è intervenuto sulle colonne de La Gazzetta dello Sport a proposito di Gigio Donnarumma, capitano della Nazionale italiana. Le sue parole:
Come si spiega che il miglior portiere del mondo sia rimasto senza squadra per due settimane?
"Non me lo spiego. Non dopo quello che s’è visto quest’anno, la Champions vinta anche grazie alle sue parate. A meno che non ci sia altro che noi non sappiamo".
Veramente, Luis Enrique è stato chiaro: gli serve uno più bravo con i piedi.
"Prima serve un portiere che pari, poi, se è buono con i piedi, meglio. Ma non so quanto possa essere determinante nel gioco uno a cento metri dalla porta avversaria: non è un Platini in porta. Faccio fatica a capire come possa essere un problema per un portiere non “giocare” bene. Uno come Donnarumma fa vincere con le parate".
Adesso Donnarumma va al City da Guardiola.
"Benissimo, sarà un’altra esperienza. Non voglio entrare nella testa di un allenatore che ha appena vinto la Champions come Luis Enrique".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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