Portiere 13enne picchiato, arriva la decisione del giudice sportivo: due squalifiche

La vicenda del portiere 13enne del Carmagnola, oggetto di atti di violenza fisica da parte del padre del portiere avversario del Volpano Pianese vede l'assunzione delle prime decisioni in sede giudiziale per le figure coinvolte. La giudice sportiva Roberta Lapa ha infatti deciso di squalificare il 13enne per un anno, con la seguente motivazione: "La gravità della condotta violenta assunta da ragazzi in età giovanissima, che inficia i sani principi dello sport". Il portiere "assumeva una condotta violenta ed antisportiva innescando una rissa e colpendo con manate e pugni il fianco e la schiena di un giocatore avversario, steso sul terreno di gioco”. Un agire che, secondo quanto sottolineato a corredo della decisione da parte della giudice sportiva Lapa, “dava adito ad un ulteriore atto di violenza, che entrava arbitrariamente ed indebitamente sul terreno di gioco".

Squalificato anche un calciatore del Carmagnola, coinvolto nella rissa da cui si è giunti al pestaggio del giovanissimo portiere da parte del genitore del calciatore avversario. Il fatto, inoltre, ha spinto Il comitato organizzatore del torneo Superoscar ad estromettere le due compagini dalla competizione. La ragione risiede nell'aver "alcuni tesserati di ambedue le squadre violato i principi di etica sportiva” e "arrecato un danno d’immagine al torneo".