Zazzaroni: "Conte provoca, ma a Inzaghi non piace leggere. E sulla Supercoppa..."

Zazzaroni: "Conte provoca, ma a Inzaghi non piace leggere. E sulla Supercoppa..."TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Lorenzo Marucci
Oggi alle 15:00News
di Marco Corradi

Nel suo editoriale per il Corriere dello Sport, il direttore Ivan Zazzaroni commenta Inter-Verona e non solo. Di seguito le sue parole: "Chi vince scrive la storia, gli altri al massimo la vanno a leggere", ci ha ricordato Antonio Conte pochi minuti dopo aver battuto il Lecce peraltro con notevoli sofferenze nella seconda parte. A Simone Inzaghi leggere la storia non è mai piaciuto nemmeno a scuola, per questo ieri sera ha accettato di sfidare a distanza Hansi Flick nel gioco delle seconde scelte: contro il Verona ha mandato in campo l’Inter B tutta insieme, rischiando il giusto.

Lo stesso ha fatto naturalmente il tedesco a Valladolid dove all’ultima in classifica ha presentato un Barcellona che partiva da Ter Stegen, al rientro dopo il lungo infortunio: davanti al portiere poi ha messo il diciottenne Hector Fort, Ronald Araujo, Christensen e Gerard Martin; Pedri e Gavi in mezzo; Dani Rodriguez, Fermin Lopez e Ansu Fati alle spalle di Pau Victor. Dopo sei minuti Il Barça B era sotto di un gol, per cui al 38’ Flick ha fatto ricorso alle magie di Lamine Yamal. E nella ripresa ha inserito subito De Jong e Raphinha. Perché finché si scherza si scherza, ma domenica prossima c’è il Clasico che può decidere la Liga.

L’Inter B ha fatto quello che doveva e adesso tutti i pensieri sono rivolti all’appuntamento di martedì che potrebbe consegnare a Simone il premio agli sforzi di una stagione infinita e sfinente. La finale più nobile. Beppe Marotta ha fatto sapere che l’Inter, impegnatissima a tutti i livelli e in ogni senso, si riserva di partecipare alla Supercoppa Italiana 2025 che si giocherà nel gennaio ’26 di nuovo a Riyad, ovvero a oltre 5.000 chilometri da Milano. Non credo che si tratti di una provocazione del presidente o di una critica indiretta alla Lega calcio che i soldi li va a prendere dove può, anche lontanissimo: immagino infatti che gli effetti dell’ultima edizione del quadrangolare la squadra di Inzaghi li abbia sensibilmente pagati, pertanto Marotta ha ipotizzato di rinunciare - eventualmente - al torneo meno importante ma ugualmente stancante.

Dubito che, dopo tre sì e altrettanti no, Beppenostro passerà dalle parole ai fatti, tuttavia l’unica forma di protesta contro i calendari impossibili resta la fuga. Altre non ne conosco, visto che Uefa e Fifa se ne fottono di appunti e censure".