Zanchetta: "Chivu è molto carico, Pio Esposito ha bruciato le tappe in modo incredibile"

L'ex tecnico della Primavera nerazzurra Andrea Zanchetta, da pochi giorni nuovo allenatore del Novara (Serie C), è intervenuto ai microfoni di DAZN, ponendo l'accento sulla crescita dei fratelli Esposito, aggregati alla prima squadra di Chivu nel Mondiale per Club in corso negli Stati Uniti: "Dobbiamo prima formare e poi ottenere risultati: qualcuno può pensarla come ipocrisia ma bisogna sforzarsi a ragionare nella maniera opposta. I risultati sono spesso una conseguenza. Conosco bene i due Esposito, ho avuto la fortuna di allenarli: più Sebastiano perché Pio ha bruciato le tappe in maniera incredibile. Quando Chivu era in Primavera se l'è portato su subito giustamente: io ero all'Under 18 e lui ha scalato subito le categorie dalla 17. Sono due profili molto interessanti perché hanno una grande qualità: però ci terrei a sottolineare l'aspetto umano".

E su Chivu: "Ci siamo visti prima che partissero per l'America, ho fatto due allenamenti e avevo tanti ragazzi da integrare con la Prima Squadra. Abbiamo fatto due chiacchiere, lui è molto carico com'è normale che sia: dà stimolo a tutti gli allenatori di settore giovanile che hanno l'ambizione di poter allenare un giorno una squadra importante. E' un bel messaggio, poi dopo ci sono le difficoltà: ma Cristian è molto ben strutturato a livello di competenze e dal punto di vista umano e della psicologia. Il lavoro più difficile è quello di, non dico motivare perché quei giocatori lì si rimotivano da soli, ma riportare l'entusiasmo dopo una vicessitudine andata storta. E' stata una grande annata che purtroppo non è culminata col trofeo ed è andata peggio rispetto alle aspettative, si poteva anche non vincere ma quel modo è stato leggermente più traumatico".