Sucic con la bacchetta magica, il croato tuttofare classe 2003
Il croato Petar Sucic si è regalato una grande notte a San Siro. E non era titolare da un mese. Prima di giocare dall’inizio con lo Slavia Praga in Champions il 30 settembre, in A era partito in Inter-Sassuolo del 21 settembre. In quella partita non aveva segnato, ma fatto segnare. Ieri sera, contro la Fiorentina, ha avuto un approccio più timido rispetto ai compagni ma è bastato alzare il ritmo che si è messo subito a suo agio. Disinvolto, sempre tranquillo, ha condotto una gara notevole decorata da un colpo di bacchetta magica.
"Tra i centrocampisti della A che hanno partecipato a più di due gol, solo Nico Paz è più giovane di Petar, che alla rete di ieri sommava due assist precedenti: la gemma argentina del Como è un classe 2004, il croato tuttofare «solo» di ottobre 2003. A tanta baldanza in campo, però, il 21enne Sucic contrappone una timidezza di natura fuori, nonostante i compagni stiano provando a scioglierlo e lui studi maniacalmente l’italiano", scrive La Gazzetta dello Sport.
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