Sommer, il retroscena: disse sì al Barcellona nel 2019, poi l'affare saltò

Sommer, il retroscena: disse sì al Barcellona nel 2019, poi l'affare saltòTUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 14:32News
di Yvonne Alessandro

Yann Sommer è stato il "Julio Cesar" dell'Inter per la qualificazione dei nerazzurri in finale di Champions League ai danni del Barcellona. Almeno tre le parate di assoluto livello, ai limiti del miracoloso, da parte del portiere svizzero nella semifinale di ritorno a San Siro e sull'asso 17enne Lamine Yamal. A proposito di questo incrocio con i blaugrana, però, il quotidiano catalano SPORT ha riesumato un retroscena di mercato: Sommer fu molto vicino a firmare con il Barcellona nel 2019.

All’epoca, il segretario tecnico Ramon Planes trattò con il giocatore per farne il secondo di Ter Stegen, ma il club alla fine optò per acquistare Neto. Sommer aveva già detto "sì" per il trasferimento e quindi l'addio dal Borussia Moenchengladbach, per un affare non superiore ai 9 milioni di euro. L'elvetico era una buona occasione, a prezzo di saldo e dalla garanzia assicurata, con la lingua spagnola già appresa - lo ha studiato fin da bambino -. 

Ma soprattutto Sommer aveva dato l'ok per diventare il vice Ter Stegen, diventando il secondo del Barcellona. Perché l'operazione non andò in porto? Non c’era budget per acquistare un portiere, quindi quanto incassato dalla cessione di Cillessen sarebbe servito per chiudere il colpo dal Monchengladbach, poi lo scambio tra l'olandese e Neto con il Valencia cambiò tutto.