Sacchi: "Inter, non è il caso di fare drammi. Non si può rimproverare nulla ai giocatori, c'è da lavorare"

Sulle colonne de La Gazzetta dello Sport è intervenuto Arrigo Sacchi che ha commentato la prestazione dell'Inter contro l'Udinese. Le sue parole: "Chi l’avrebbe immaginato che i nerazzurri, dopo aver rifilato un netto 5-0 al Torino al debutto, incontrassero tanti problemi contro l’Udinese? Probabilmente nessuno. La realtà, invece, dice che una squadra ben organizzata e ben allenata come quella friulana va in casa dell’Inter e la mette sotto.
C’è chi sostiene che troppi elogi, dopo la cinquina all’esordio, possano aver danneggiato la squadra di Chivu, ma io preferisco rimanere sul campo e analizzare le questioni tecniche e tattiche. L’Udinese ha saputo prendere le misure all’Inter dopo essere passata in svantaggio e, con molto coraggio e idee molto chiare, ha costruito la risalita fino al sorpasso decisivo.
I nerazzurri ci hanno provato in tutti i modi, non si può rimproverare nulla ai giocatori di Chivu. A mio avviso, però, nonostante i cambi di modulo nel corso della ripresa, c’è da lavorare per dare un volto definito a tutta la squadra. Si vedono cose buone e poi clamorosi svarioni: trovare l’equilibrio è compito dell’allenatore, anche perché soltanto attraverso l’equilibrio si possono raggiungere grandi traguardi.
Ci vorrà tempo, Chivu dovrà sistemare qualcosa in fase di non possesso e dovrà chiedere ai suoi ragazzi una maggiore rapidità di esecuzione. Non è il caso di fare drammi, siamo soltanto alla seconda giornata di campionato, anche se so, per esperienza, che in simili situazioni le critiche diventano un fastidioso ritornello".
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