Gazzetta dello Sport - Quando l'addio di Ranocchia avvicinò l'Inter ad Akanji: "Sliding doors della vita"

Manuel Akanji è stato il difensore scelto dall'Inter nel finale del calciomercato estivo per ovviare alla partenza di Benjamin Pavard - con destinazione Marsiglia - e garantire al reparto arretrato nerazzurro una duttilità fondamentale per affrontare l'enorme mole di impegni di questa stagione.

Il matrimonio tra il difensore svizzero e la società nerazzurra si sarebbe però potuto verificare prima dell'estate del 2025, come raccontato da La Gazzetta dello Sport: "Ci manca solo un vice De Vrij e dobbiamo coprire il buco lasciato dall'addio di Ranocchia. Il profilo ideale era proprio quello di Akanji, per cui i gialloneri chiedevano una ventina di milioni di euro. L'Inter non arrivò a tanto e provò a convincere i tedeschi con proposte alternative - ben più basse", fu questo il ragionamento della squadra di Simone Inzaghi nel 2022.

L'auspicio dei meneghini di portare a casa il difensore elvetico si scontrò, però, con l'ingresso nella contesa di una big europea dotata dei fondi immediati per chiudere l'operazione: "Poi arrivò il Manchester City che pareggiò le richieste del Dortmund e si portò il difensore in Inghilterra", prosegue la rosea, rimarcando come la "sliding doors della vita" si concretizzò nel momento esatto in cui Akanji si rese protagonista del filtrante con cui avviò l'azione che portò al gol decisivo di Rodri nella finale di Champions League vinta dai Citizens contro l'Inter per 1-0 nel 2023.