Rummenigge fa notare: "Stipendi troppo alti ai giocatori, anche qui al Bayern"

Rummenigge fa notare: "Stipendi troppo alti ai giocatori, anche qui al Bayern"TUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 07:30News
di Daniele Najjar

Karl-Heinz Rummenigge, ex giocatore dell'Inter ed attuale membro del comintato direttivo del Bayern Monaco, ha rilasciato una intervista a Kicker nel corso della quale ha parlato anche di un tema a lui caro, quello dei procuratori dei calciatori e degli stipendi dei giocatori.

Queste le sue parole: "Molti giocatori, insieme ai loro agenti, hanno contribuito a questa situazione e si sono creati una trappola. Pretendono stipendi sempre più alti, il che costringe i club a sviluppare fonti di reddito aggiuntive. Anche noi del Bayern Monaco a volte paghiamo stipendi troppo alti per il valore che offriamo. Ecco perché stanno emergendo nuovi format".

Poi ha aggiunto: "Si tratta di una contraddizione che dovrebbe essere chiaramente evidenziata. Mondiale per Club? Non deve essere drammatizzato. Come giocatore, sarei stato felice di partecipare a un torneo del genere".

Infine ha fatto esempi positivi, a suo dire: "Basti pensare al Paris Saint-Germain, dove hanno consapevolmente detto addio alla struttura salariale più costosa d'Europa e hanno comunque vinto il titolo internazionale più importante per la prima volta. Questo dimostra che si può raggiungere il successo sportivo anche con investimenti intelligenti e sostenibili". In definitiva, tuttavia, la tendenza salariale deve essere affrontata principalmente attraverso "riforme nelle federazioni e nei campionati. È importante che club e federazioni mantengano il controllo del sistema. Gli agenti e i giocatori devono sapere dove si trovano i loro limiti. Questi limiti non devono essere spostati, altrimenti l'intero sistema verrà destabilizzato. Ogni club ha la responsabilità di non permettere agli agenti di diventare troppo potenti. Bisogna dimostrare forza in questo senso".