Rissa tra tifosi atalantini e interisti, muore un 26enne bergamasco

Rissa tra tifosi atalantini e interisti, muore un 26enne bergamascoTUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 09:00News
di Marco Corradi

Era nato il 3 aprile del 1999 Riccardo Claris, il ragazzo e tifoso dell'Atalanta che è scomparso nella notte tra sabato e domenica, dopo Inter-Verona, durante una rissa tra tifosi della Dea e dell'Inter. Un tragico fatto che viene ricostruito dalla Gazzetta dello Sport, che dedica una pagina all'accaduto. Probabile che tutto sia nato da qualche sfottò e presa in giro in seguito al match, con le parole di troppo che si sono spostate verso altro. Dal bar di Borgo Santa Caterina, quartiere del ragazzo deceduto, il tutto si è spostato al marciapiede di fronte un condominio.

Il tifoso interista che è stato identificato come aggressore e ha già confessato l'omicidio, un 19enne, era affiancato dal fratello gemello e da tre amici, mentre Claris faceva parte di un nutrito gruppo di tifosi dell'Atalanta. Quest'ultimo inoltre, tragicamente, si sarebbe aggiunto alla lite solo in un secondo momento: alle 23.30 la sua ragazza l'avrebbe svegliato dopo aver sentito i rumori in strada e la lite in corso.

Da lì il clima si è inasprito, fino alla coltellata finale che ha portato alla morte di Claris: laureato in Economia e Commercio, specializzato in Lussemburgo ed ex giocatore in Eccellenza, era stato assunto a tempo indeterminato in una società finanziaria di Milano da cinque mesi. I tifosi dell'Atalanta, ieri, non hanno intonato cori a Monza per ricordarlo.