Ranocchia e la fascia a Icardi: "Mi ha fatto male, ma contava come parlavo alla squadra"

Intervistato dalla testata giapponese Number, l’ex Inter Andrea Ranocchia torna anche sulla fascia da capitano in nerazzurro, prima ricevuta nel 2014 dopo l’addio al calcio di Javier Zanetti e poi persa l’anno successivo in favore di Mauro Icardi: “La pressione di succedere a una leggera come Zanetti è stata tremenda, nella storia dell’Inter ci sono davvero solo una manciata di persone che sono state chiamate capitano, penso a Facchetti, Mazzola, lo stesso Zanetti. L’orgoglio di essere uno di loro ha compensato la grande pressione. In quel momento il club era a un punto di svolta ed era in una fase di confusione. Mi ha fatto male rinunciare alla fascia nel 2015, ma mi sono detto che contava quello che dicevo alla squadra e non la fascia.

Ogni anno c’era sempre qualche giovane che arrivava o qualche nuovo arrivato, ho pensato che fosse importante far sapere loro com’era giocare all’Inter ed essere un tramite per tutti. Abbiamo faticato tanto, ma la gioia che ho provato quando ho vinto il campionato è stato davvero grande. È dura vincere all'Inter, ma se ci riesci vuol dire che il tuo nome resterà per sempre nella storia del calcio, i tifosi dell’Inter sono davvero entusiasti e attaccati alla squadra. Ci è voluta tanta pazienza, ma è stato bello vincere anche per loro”.