Pagliuca: "La Juve non ha rubato nulla col Bologna. Supercoppa? Con l'Inter ha le carte..."

Gianluca Pagliuca, doppio ex di Bologna ed Inter, è intervenuto sulle frequenze di Radio Nettuno Bologna Uno per commentare l'esito della sconfitta dei rossoblù ieri contro la Juventus: "Non pensavo che il Bologna potesse perdere con la Juve, ma bisogna dare merito all'avversario che ha fatto una gara solida e non rubando nulla. Purtroppo c'è stata una distrazione su un calcio d'angolo corto e lì il Bologna si è fatto trovare impreparato. Peccato, ero convinto che almeno un pareggio lo avremmo portato a casa. Ora sei stato sorpassato e anche il Como può superare, poi il Bologna avrà la Supercoppa e non giocherà ed è una sconfitta che fa male. Evidentemente la Juventus è un tabù. Prima o poi succederà di batterla".

Quanto a Lewis Ferguson, nell'ultimo periodo di stagione sta vivendo un momento di alti e bassi: "Ferguson? Non è in forma, non è al top. Italiano fa bene a dargli fiducia perché è un giocatore imprescindibile, ma dall'infortunio al crociato non è ancora tornato al massimo. Serve pazienza, lui si è guadagnato credito e dobbiamo aspettarlo. Probabilmente senza il rosso a Heggem ci sarebbe stata la possibilità di mettere qualche giocatore offensivo in più. In dieci non si poteva esagerare e io ho visto una Juve molto quadrata e con il rientro di Bremer può dire la sua. Gli manca un attaccante forte altrimenti lotterebbe per il campionato".

Ora c'è la Supercoppa italiana e l'Inter in semifinale: "L'Inter sta bene, ma anche il Bologna perché giovedì è stata fatta una partita straordinaria a Vigo. Se è stanco il Bologna è stanca anche l'Inter, la squadra giocherà ad armi pari ed è una partita secca. Sicuramente loro sono in testa ma i rossoblù hanno le carte in regola per batterli. Vediamo cosa succede".

Se manchi un finalizzatore a mister Italiano: "Il Bologna ha tanti giocatori offensivi, l'attacco è tra i migliori della A come numeri. Non vedo problemi e non dimentichiamo che sta tornando Immobile. L'attacco è l'ultimo dei problemi".